Merate, La Semina: incontro con Enrico Letta il 24
L'associazione culturale La Semina ha organizzato per giovedì 24 giugno un incontro con Enrico Letta. L'appuntamento sarà alle ore 20:45 presso Lario Fiere di Erba (viale Resegone) dove verrà presentato il libro “Anima e cacciavite, per ricostruire l’Italia”.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Centro Culturale de Gasperi di Como e la Libreria Colombre di Erba, sarà presentato da Nello Scavo, scrittore e giornalista di Avvenire.
È comunque possibile seguire l'evento in diretta tramite i seguenti link della Semina:
…”Nel libro edito da Solferino Letta, segretario dallo scorso marzo, intreccia un percorso personale e le prospettive di un Paese da risollevare. Attraverso le ragioni civili e quelle del cuore, l'anima e il cacciavite, che vanno usati insieme per vincere le paure del XXI secolo e combattere ingiustizie, nazionalismi, populismo. L’anima – con l’appello all’«essere liberi», liberi fino in fondo – richiama all'ispirazione degli ideali, ai valori non negoziabili che vanno anteposti, sempre, agli interessi del momento e al timore di perdere consenso. Il cacciavite riporta alla concretezza e alla competenza necessarie per guarire una democrazia malata e attrezzarsi a una storica azione di ricostruzione dell'Italia, fondata sulla dignità del lavoro, sulla lotta alle vecchie e nuove disuguaglianze, sulla promozione di un'idea di progresso e benessere all'altezza delle sfide di questo tormentato passaggio d’epoca” (Lorenzo Morandotti-Corriere di Como).
L'evento, organizzato in collaborazione con il Centro Culturale de Gasperi di Como e la Libreria Colombre di Erba, sarà presentato da Nello Scavo, scrittore e giornalista di Avvenire.
Si raccomanda a tutti i partecipanti di presentarsi con largo anticipo, per rendere più agevoli le procedure di registrazione all’entrata, in conformità con le regolamentazioni anti-Covid.
- in streaming CLICCA QUI
- sul canale youtube CLICCA QUI
…”Nel libro edito da Solferino Letta, segretario dallo scorso marzo, intreccia un percorso personale e le prospettive di un Paese da risollevare. Attraverso le ragioni civili e quelle del cuore, l'anima e il cacciavite, che vanno usati insieme per vincere le paure del XXI secolo e combattere ingiustizie, nazionalismi, populismo. L’anima – con l’appello all’«essere liberi», liberi fino in fondo – richiama all'ispirazione degli ideali, ai valori non negoziabili che vanno anteposti, sempre, agli interessi del momento e al timore di perdere consenso. Il cacciavite riporta alla concretezza e alla competenza necessarie per guarire una democrazia malata e attrezzarsi a una storica azione di ricostruzione dell'Italia, fondata sulla dignità del lavoro, sulla lotta alle vecchie e nuove disuguaglianze, sulla promozione di un'idea di progresso e benessere all'altezza delle sfide di questo tormentato passaggio d’epoca” (Lorenzo Morandotti-Corriere di Como).