Riserva lago Sartirana; depositate 1.030 firme raccolte dal gruppo spontaneo. Massironi, risultato davvero lusinghiero”
Un risultato che va oltre qualsiasi previsioni per quanto rosea: 1.030 firme raccolte dal gruppo spontaneo trasversale costituitosi dopo l’entrata in vigore delle norme più restrittive circa la fruizione ricreativa e di pesca della riserva lago di Sartirana.
Oggi sono state depositate in Municipio e di fatto vanno intese come osservazioni al piano integrato riserva lago di Sartirana in fase di discussione prima dell’approdo in Aula.
I firmatari chiedono:
1) La riserva resti in gestione al comune di Merate
2) Libero accesso al sentiero tutto l’anno
3) Spettacoli musicali e pirotecnici vietati solo in riserva e in aree di rispetto
4) Sì a manifestazioni autorizzate dall’Ente gestore
5) Più canali per il benessere del lago
6) Cani al guinzaglio dalla Foce al Bagnolo
Oltre si accede alla fascia più sensibile quindi gli accorgimenti per il rispetto dell’ambiente si fanno comprensibilmente più rigorosi.
L’iniziativa ha avuto tra i suoi promotori gli ex sindaci Andrea Massironi e Dario Perego e ha visto coinvolte moltissime persone residenti nella frazione cui si sono aggiunti volontari dal centro città alle frazioni, senza alcuna connotazione partitica.
1.030 firme apposte dopo aver compilato i propri dati anagrafici e presentato un documento di identità sono un bilancio di cui i promotori vanno orgogliosi.
Coniugare la tutela dell’ambiente, fauna, flora e microfauna con la fruizione da parte delle persone è l’obiettivo della raccolta firme. E del resto è quanto previsto e contenuto nella delibera 86/1983 con la quale la Regione Lombardia ha istituito la riserva lago di Sartirana
Le firme sono state raccolte esclusivamente tra i residenti in Merate sia attraverso una rete capillare di volontari sia con i banchetti allestiti sempre da volontari le domeniche 23 e 30 maggio e al mercato martedì scorso.
Roberto Perego, Dario Perego e Andrea Massironi
Oggi sono state depositate in Municipio e di fatto vanno intese come osservazioni al piano integrato riserva lago di Sartirana in fase di discussione prima dell’approdo in Aula.
I firmatari chiedono:
1) La riserva resti in gestione al comune di Merate
2) Libero accesso al sentiero tutto l’anno
3) Spettacoli musicali e pirotecnici vietati solo in riserva e in aree di rispetto
4) Sì a manifestazioni autorizzate dall’Ente gestore
5) Più canali per il benessere del lago
6) Cani al guinzaglio dalla Foce al Bagnolo
Oltre si accede alla fascia più sensibile quindi gli accorgimenti per il rispetto dell’ambiente si fanno comprensibilmente più rigorosi.
L’iniziativa ha avuto tra i suoi promotori gli ex sindaci Andrea Massironi e Dario Perego e ha visto coinvolte moltissime persone residenti nella frazione cui si sono aggiunti volontari dal centro città alle frazioni, senza alcuna connotazione partitica.
1.030 firme apposte dopo aver compilato i propri dati anagrafici e presentato un documento di identità sono un bilancio di cui i promotori vanno orgogliosi.
Coniugare la tutela dell’ambiente, fauna, flora e microfauna con la fruizione da parte delle persone è l’obiettivo della raccolta firme. E del resto è quanto previsto e contenuto nella delibera 86/1983 con la quale la Regione Lombardia ha istituito la riserva lago di Sartirana