PD: caso idrolario, verso un nuovo CdA
Si è svolta giovedì 30 giugno 2011, l'Assemblea di Idrolario sotto la guida del Presidente Ermanno Buzzi.
Il Partito Democratico nelle ultime settimane ha presentato al CdA i problemi della Società proponendo un rinnovo del Consiglio al fine di rispondere con maggiore professionalità alla nuova mission di Idrolario.
I Sindaci vicini al Partito Democratico giovedì 30 hanno votato il bilancio e approvato altri importanti punti all'Ordine del giorno. Gli altri Sindaci sono andati in ordine sparso con quelli della Lega che non hanno rinunciato a fare dei distinguo alla ricerca di un ruolo che vuole essere, nello stesso tempo, di lotta e di governo.
"Se ieri sera è stato approvato il bilancio questo è merito dei comuni di centrosinistra" precisa con fermezza Gian Mario Fragomeli, Sindaco di Cassago Brianza "i quali hanno con responsabilità valutato positivamente quanto fatto, ma che ora rivendicano l'esigenza di un nuovo CdA più adatto ai nuovi compiti di Idrolario nella prospettiva di un servizio idrico integrato. Noi non abbiamo nomi e ci teniamo a precisare che quello che ci interessa è l'inserimento nel CdA di figure professionali capaci e all'altezza della nuova mission".
"La riunione di giovedì sera" precisa Paolo Strina, Sindaco di Osnago "ha rappresentato l'occasione formale per richiedere la remissione del mandato da parte del Consiglio di Amministrazione che vede assente un consigliere già dimissionario da tempo. È importante sottolineare che il CdA, così come è composto oggi, manca delle necessarie capacità per rispondere ai nuovi obiettivi della Società".
Anche il Sindaco di Lecco Virginio Brivio ha partecipato all'Assemblea. "Non abbiamo sfiduciato il Consiglio, ma abbiamo chiesto di rimettere il mandato" sottolinea Brivio "Non si può non tenere conto delle nuove competenze di Idrolario che dovrà non solo occuparsi degli investimenti, ma anche della gestione ordinaria dei servizi, come la manutenzione o l'emissione delle bollette. Sono richieste competenze diverse da quelle proprie dell'attuale Consiglio".
Il Segretario del PD, Ercole Redaelli, esprime la propria soddisfazione per la serietà e la compattezza dimostrata dai Sindaci che fanno riferimento al partito. "Stiamo predisponendo gli strumenti che ci consentiranno di adeguare il servizio idrico della nostra provincia alle chiare indicazioni referendarie".
Il Partito Democratico nelle ultime settimane ha presentato al CdA i problemi della Società proponendo un rinnovo del Consiglio al fine di rispondere con maggiore professionalità alla nuova mission di Idrolario.
I Sindaci vicini al Partito Democratico giovedì 30 hanno votato il bilancio e approvato altri importanti punti all'Ordine del giorno. Gli altri Sindaci sono andati in ordine sparso con quelli della Lega che non hanno rinunciato a fare dei distinguo alla ricerca di un ruolo che vuole essere, nello stesso tempo, di lotta e di governo.
"Se ieri sera è stato approvato il bilancio questo è merito dei comuni di centrosinistra" precisa con fermezza Gian Mario Fragomeli, Sindaco di Cassago Brianza "i quali hanno con responsabilità valutato positivamente quanto fatto, ma che ora rivendicano l'esigenza di un nuovo CdA più adatto ai nuovi compiti di Idrolario nella prospettiva di un servizio idrico integrato. Noi non abbiamo nomi e ci teniamo a precisare che quello che ci interessa è l'inserimento nel CdA di figure professionali capaci e all'altezza della nuova mission".
"La riunione di giovedì sera" precisa Paolo Strina, Sindaco di Osnago "ha rappresentato l'occasione formale per richiedere la remissione del mandato da parte del Consiglio di Amministrazione che vede assente un consigliere già dimissionario da tempo. È importante sottolineare che il CdA, così come è composto oggi, manca delle necessarie capacità per rispondere ai nuovi obiettivi della Società".
Anche il Sindaco di Lecco Virginio Brivio ha partecipato all'Assemblea. "Non abbiamo sfiduciato il Consiglio, ma abbiamo chiesto di rimettere il mandato" sottolinea Brivio "Non si può non tenere conto delle nuove competenze di Idrolario che dovrà non solo occuparsi degli investimenti, ma anche della gestione ordinaria dei servizi, come la manutenzione o l'emissione delle bollette. Sono richieste competenze diverse da quelle proprie dell'attuale Consiglio".
Il Segretario del PD, Ercole Redaelli, esprime la propria soddisfazione per la serietà e la compattezza dimostrata dai Sindaci che fanno riferimento al partito. "Stiamo predisponendo gli strumenti che ci consentiranno di adeguare il servizio idrico della nostra provincia alle chiare indicazioni referendarie".
PD Provincia di Lecco