Merate: 4 nuove date per il ritiro del sacco rosso. circa il 75% delle utenze lo ha già

Conferenza stampa questa mattina indetta per fare il punto sulla prossima introduzione delle nuove modalità di raccolta differenziata tramite la misurazione puntuale.
Il servizio che verrà attivato a partire dal 1° luglio - ha spiegato il sindaco Massimo Panzeri - vedrà l'eliminazione del sacco trasparente, che verrà appunto sostituito da quello rosso dotato di codice RFID, associato attraverso la tessera sanitaria all'utenza intestataria della TARI.

L'assessore Andrea Robbiani e il sindaco Massimo Panzeri

"Dopo un mese e mezzo di distribuzioni dei sacchi rossi, abbiamo raggiunto quasi il 72% delle utenze domestiche e non domestiche. Circa il 75% delle utenze domestiche, che sono 7.029 in tutto, ha ritirato il kit, mentre abbiamo registrato valori più bassi per quelle non domestiche con, su un totale di 822, solo il 43% circa ha ritirato il sacco". Ha poi ricordato anche l'introduzione del sacco azzurro, anch'esso dotato di codice identificativo, destinato esclusivamente al conferimento di pannolini per bimbi, pannoloni e ausili sanitari assorbenti per anziani e disabili. In merito alle zone del paese che hanno registrato maggiore ricettività e sono state più solerti nel ritiro dei sacchi vi sono state le frazioni, mentre alcune aree del centro - tra cui via Verdi dove più di 215 utenze non hanno ritirato il kit - sono state molto meno zelanti. "Visto che rimangono soltanto tre settimane prima dell'attivazione del servizio, e con Silea avevamo concordato di raggiungere una percentuale di utenze dell'85%, procederemo con una nuova consegna straordinaria. Sono state fissate quattro nuove date (CLICCA QUI per il volantino) per il ritiro presso il Municipio di Merate" ha detto Panzeri. Di fronte alla possibilità che le utenze, comunque, non si presentino a ritirare i sacchi il primo cittadino ha ribadito che "E' necessario adeguarsi a questo sistema. Emetterò un'ordinanza in cui verrà reso obbligatorio il ritiro del sacco. Per il primo periodo vi sarà un margine minimo di tolleranza, dopodiché sarà necessario adattarsi al nuovo sistema." così Panzeri tornando a sostenere che si tratta di un adeguamento tutto sommato fattibile, che già altre realtà hanno messo in moto, ottenendo risultati anche superiori rispetto alle aspettative. "L'obiettivo è quello di migliorare il sistema, aumentare la differenziazione e diminuire il numero di rifiuti prodotti" ha spiegato Panzeri, ritenendo che vi sarà una riduzione dei costi, proprio a fronte del fatto che ogni utenza paga in base a quanto conferisce.
F.Fu.
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