Merate: ultima sirena per il caposquadra del distaccamento vf Pietro Malvestiti

Per chi suona la sirena del distaccamento dei Vigili del fuoco di via degli Alpini a Merate? Lui non se lo aspettava, ma questa volta le sirene delle autopompe dei pompieri hanno suonato in suo onore.
E’ stata un'accoglienza “rumorosa” quella che attendeva oggi, domenica 6 giugno, il caposquadra Pietro Malvestiti, vice comandante del distaccamento dei pompieri di Merate. Quando ha varcato il cancello della caserma i colleghi hanno azionato le sirene dei mezzi per salutare l'ultimo giorno di servizio del loro Caposquadra che, dopo trentuno anni di ininterrotta attività lascia il servizio attivo come Vigile del fuoco volontario.

Pietro Malvestiti davanti alla caserma di Merate

Domani, lunedì 7 giugno, compirà 61 anni e quindi come previsto dal regolamento dovrà appendere la divisa al chiodo.
Pietro Malvestiti può considerarsi a tutti gli effetti una colonna del Distaccamento di Merate, avendo iniziato la sua attività di volontario, quando ancora la caserma di trovava in piazzetta San Bartolomeo e i pompieri venivano richiamati in servizio ad ogni emergenza con il suono della sirena posta in piazza degli Eroi. Negli anni è poi diventato Caposquadra e poi vice capo Distaccamento.  
In via degli Alpini Pietro Malvestiti ha trovato la sua seconda famiglia e non tanto per dire… Infatti anche i figli, i fratelli gemelli Edoardo e Giacomo, sono entrati a far parte dei Vigili del Fuoco volontari di Merate.

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“La Caserma per noi è stata una seconda casa - ricorda il figlio Edoardo che parla anche a nome del fratello Giacomo - quando eravamo piccoli succedeva che quando papà usciva per un intervento ci lasciasse in caserma con la signora Vittoria, moglie dell'allora custode del Distaccamento in piazzetta San Bartolomeo. Per noi Angelo e Vittoria sono stati i nostri nonni e ancora oggi siamo molto legati a loro, anche se ora vivono a Montevecchia”.
E così negli ultimi anni è accaduto spesso che il Caposquadra Malvestiti uscisse su degli interventi con i figli. Insomma il soccorso era ormai diventato…una cosa di famiglia.

I gemelli Edoardo e Giacomo davanti a un mezzo dei vvf e Pietro Malvestiti all'inizio carriera

“Io e mio fratello lo vogliamo ringraziare per averci trasmesso la passione per entrare a far parte dei Vigili del Fuoco, ma tutto il Distaccamento vuole esprimergli un profondo ringraziamento e la riconoscenza per quanto ha fatto in questi anni. Sappiamo che per lui non sarà facile star lontano dalla Caserma, ma ora siamo certi che si concentrerà maggiormente sull'attività dell'associazione Amis di Pumpier de Meràa, di cui è stato tra l'altro uno dei fondatori”.
Non nascondono il proprio orgoglio nei confronti del papà i fratelli Edoardo e Giacomo, fieri di aver seguito le sue orme. Ma orgogliose di lui sono anche la moglie Monica, insegnante a Sartirana, e la figlia Martina, che lavora come infermiera in ospedale a Merate.
Per l'occasione i colleghi del Distaccamento hanno realizzato un video con i ricordi più belli di questi oltre trent'anni di impegno.  Una lunga carrellata di immagini… a sirene spiegate.
A.Bai
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