Confindustria: con BG evento sull'Ecosistema Innovazione
Nella giornata di oggi, 26 maggio, Confindustria Bergamo e Confindustria Lecco e Sondrio hanno promosso un webinar congiunto, nell'ambito del percorso di collaborazione avviato fra le due Associazioni, per fare il punto sulle opportunità offerte dall'Ecosistema dell'Innovazione a Bergamo. Si tratta della seconda tappa di avvicinamento fra i due territori sulle tematiche legate all'innovazione e alla ricerca, dopo la prima focalizzata sull'offerta del Polo territoriale di Lecco del Politecnico, recentemente arricchitasi con l'arrivo dell'incubatore PoliHub, luogo ideale per valorizzare idee innovative e sviluppare start up.
Dopo i saluti di Stefano Scaglia, presidente di Confindustria Bergamo, e di Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Guadalupi, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all'Innovazione, ha delineato l'Ecosistema bergamasco, Cristina Bombassei, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all'Education, e Ilaria Finardi, direttore di Servizi Confindustria Bergamo, hanno presentato il Laboratorio Smile che sperimenta modelli di formazione avanzati su tecnologie in ambito Industria 4.0, Gianluigi Viscardi, presidente del Consorzio per la meccatronica Intellimech, ha illustrato i progetti del Consorzio e del nuovo Joiint Lab, polo di eccellenza tecnologico nel campo della robotica industriale, Sergio Cavalieri, prorettore Università di Bergamo con delega a trasferimento tecnologico, innovazione e valorizzazione della ricerca, ha fatto il punto sugli obiettivi e l'offerta dell'Università, Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo, ha definito le attività del Point e dell'Incubatore d'impresa e Roberto Marelli, direttore sviluppo Kilometro Rosso, ha parlato dei progetti in corso e delle prospettive di Kilometro Rosso Innovation District.
"Il rafforzamento e l'ampliamento dell'ecosistema dell'innovazione - sottolinea Giulio Guadalupi, vicepresidente di Confindustria Bergamo - è un passo essenziale per caratterizzare sempre più i nostri territori come poli trainanti del manifatturiero in Europa nei settori ad alta e media tecnologia. L'emergenza sanitaria e l'attuale ripartenza rendono ancora più pressante l'accelerazione di questi processi: un dialogo sempre più stretto fra le Università, le strutture di ricerca e di trasferimento tecnologico e le imprese sarà essenziale anche per utilizzare al meglio le significative risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, previste in particolare dalla missione "dalla ricerca all'impresa" che valorizza i modelli innovativi basati sulle sinergie".
"Questo incontro - evidenzia il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - si inserisce nel percorso che ha come prospettiva la fusione delle due Associazioni e credo sia particolarmente significativo il fatto che, nella pianificazione delle iniziative comuni, sia stato da subito assegnato un ruolo centrale alla conoscenza dei reciproci ecosistemi, guardando agli elementi che per loro natura maggiormente interagiscono con il sistema delle imprese e in particolare ai nostri motori dell'innovazione. Valorizzare e tessere un rapporto stretto con i soggetti che rappresentano risorse strategiche a sostegno dello sviluppo e della crescita del sistema produttivo è decisivo affinché i nostri continuino ad essere distretti industrializzati ad alto quoziente competitivo, che si confrontano con successo sugli scenari internazionali."
Dopo i saluti di Stefano Scaglia, presidente di Confindustria Bergamo, e di Lorenzo Riva, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Guadalupi, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all'Innovazione, ha delineato l'Ecosistema bergamasco, Cristina Bombassei, vicepresidente di Confindustria Bergamo con delega all'Education, e Ilaria Finardi, direttore di Servizi Confindustria Bergamo, hanno presentato il Laboratorio Smile che sperimenta modelli di formazione avanzati su tecnologie in ambito Industria 4.0, Gianluigi Viscardi, presidente del Consorzio per la meccatronica Intellimech, ha illustrato i progetti del Consorzio e del nuovo Joiint Lab, polo di eccellenza tecnologico nel campo della robotica industriale, Sergio Cavalieri, prorettore Università di Bergamo con delega a trasferimento tecnologico, innovazione e valorizzazione della ricerca, ha fatto il punto sugli obiettivi e l'offerta dell'Università, Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo, ha definito le attività del Point e dell'Incubatore d'impresa e Roberto Marelli, direttore sviluppo Kilometro Rosso, ha parlato dei progetti in corso e delle prospettive di Kilometro Rosso Innovation District.
"Il rafforzamento e l'ampliamento dell'ecosistema dell'innovazione - sottolinea Giulio Guadalupi, vicepresidente di Confindustria Bergamo - è un passo essenziale per caratterizzare sempre più i nostri territori come poli trainanti del manifatturiero in Europa nei settori ad alta e media tecnologia. L'emergenza sanitaria e l'attuale ripartenza rendono ancora più pressante l'accelerazione di questi processi: un dialogo sempre più stretto fra le Università, le strutture di ricerca e di trasferimento tecnologico e le imprese sarà essenziale anche per utilizzare al meglio le significative risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, previste in particolare dalla missione "dalla ricerca all'impresa" che valorizza i modelli innovativi basati sulle sinergie".
"Questo incontro - evidenzia il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - si inserisce nel percorso che ha come prospettiva la fusione delle due Associazioni e credo sia particolarmente significativo il fatto che, nella pianificazione delle iniziative comuni, sia stato da subito assegnato un ruolo centrale alla conoscenza dei reciproci ecosistemi, guardando agli elementi che per loro natura maggiormente interagiscono con il sistema delle imprese e in particolare ai nostri motori dell'innovazione. Valorizzare e tessere un rapporto stretto con i soggetti che rappresentano risorse strategiche a sostegno dello sviluppo e della crescita del sistema produttivo è decisivo affinché i nostri continuino ad essere distretti industrializzati ad alto quoziente competitivo, che si confrontano con successo sugli scenari internazionali."