Carnate: per il deragliamento del treno, la Procura indaga altre 13 persone e dispone accertamenti irripetibili sui mezzi coinvolti



Ci sono altre 13 persone indagate per disastro ferroviario colposo tra dirigenti e tecnici di Trenord a cui la procura di Monza ha notificato una informativa di garanzia, atto dovuto per poter procedere con accertamenti irripetibili su quanto accaduto la mattina del 19 agosto 2020 con il deragliamento del treno 10776 partito da Paderno d'Adda senza conducente e schiantatosi contro un muro di cinta a Carnate, dopo essere stato indirizzato su binario tronco.





Una tragedia sfiorata sulla quale si sta cercando di far luce e per la quale era già stata chiesta una proroga di indagini. Una prima perizia sull'impianto frenante, con l'ipotesi di una anomalia al sistema, avrebbe portato la Procura a disporre ulteriori accertamenti per ricreare lo scenario di quella mattina, traslando il locomotore e le vetture, ora nel deposito di Milano Fiorenza, sui binari e alle medesime condizioni di quel giorno dove fortunatamente solo una persona, addormentatasi sul treno, quel giorno era rimasta lievemente ferita.

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