Lecco: Acsm-Agam dona computer per gli studenti
Sono stati consegnati i primi computer portatili e fissi dismessi da Acsm Agam che la Fondazione comunitaria del Lecchese ha ricondizionato per donarli a enti non profit al fine di aiutare gli studenti in difficoltà nelle eventuali ulteriori ore di didattica a distanza o comunque per consentire loro di meglio attrezzarsi da un punto di vista tecnologico.
"Il nostro Gruppo - hanno sottolineato il presidente Marco Canzi e l'amministratore delegato Paolo Soldani - ha cercato di assicurare il proprio contributo al territorio investito dalla pandemia, sia durante le restrizioni sia nella attuale fase di rilancio economico e sociale. La nostra società di vendita, Acel Energie ha proposto un ciclo di interventi di un docente di psicologia dedicati alla gestione dell'emergenza e ai suoi effetti in termini di limitazioni e distanziamento sociale. Ora grazie alla collaborazione con le Fondazioni comunitarie, all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare che guidano la policy aziendale, mettendo a disposizione apparecchiature dismesse che possono aiutare studenti e famiglie". L'iniziativa si aggiunge alla partnership strategica triennale siglata con Fondazione Cariplo finalizzata al contrasto delle povertà, incluse quelle digitali, che nelle aree in cui opera Acsm Agam ha messo in campo complessivamente 2 milioni di euro volti a sostenere, attraverso le fondazioni comunitarie locali, iniziative e progetti specifici. Un fondo che può rappresentare un aggregatore di contributi e fungere da volano per una catena territoriale di solidarietà. Il Fondo "Aiutiamoci - Contrasto alle povertà" ha consegnato i primi pc alle seguenti realtà educative del territorio: doposcuola dell'oratorio dei Cappuccini di Lecco, progetto Crossing di Casa sul Pozzo, cooperativa La Vecchia Quercia per il progetto Batti il cinque! di Olginate, associazione LaorcaLab per la casa di quartiere a Laorca di Lecco "La collocazione dei pc - sottolinea la Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi - sottolinea la vivacità organizzativa nata attorno all'accordo con Acsm Agam. I luoghi interessati sono tutti educativamente significativi perché rispondono ad una delle povertà, quella educativa, che come Fondo Aiutiamoci contrastiamo sul territorio." Analoghe iniziative sono in corso a Como e a Monza.
"Il nostro Gruppo - hanno sottolineato il presidente Marco Canzi e l'amministratore delegato Paolo Soldani - ha cercato di assicurare il proprio contributo al territorio investito dalla pandemia, sia durante le restrizioni sia nella attuale fase di rilancio economico e sociale. La nostra società di vendita, Acel Energie ha proposto un ciclo di interventi di un docente di psicologia dedicati alla gestione dell'emergenza e ai suoi effetti in termini di limitazioni e distanziamento sociale. Ora grazie alla collaborazione con le Fondazioni comunitarie, all'insegna dei principi della sostenibilità e dell'economia circolare che guidano la policy aziendale, mettendo a disposizione apparecchiature dismesse che possono aiutare studenti e famiglie". L'iniziativa si aggiunge alla partnership strategica triennale siglata con Fondazione Cariplo finalizzata al contrasto delle povertà, incluse quelle digitali, che nelle aree in cui opera Acsm Agam ha messo in campo complessivamente 2 milioni di euro volti a sostenere, attraverso le fondazioni comunitarie locali, iniziative e progetti specifici. Un fondo che può rappresentare un aggregatore di contributi e fungere da volano per una catena territoriale di solidarietà. Il Fondo "Aiutiamoci - Contrasto alle povertà" ha consegnato i primi pc alle seguenti realtà educative del territorio: doposcuola dell'oratorio dei Cappuccini di Lecco, progetto Crossing di Casa sul Pozzo, cooperativa La Vecchia Quercia per il progetto Batti il cinque! di Olginate, associazione LaorcaLab per la casa di quartiere a Laorca di Lecco "La collocazione dei pc - sottolinea la Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi - sottolinea la vivacità organizzativa nata attorno all'accordo con Acsm Agam. I luoghi interessati sono tutti educativamente significativi perché rispondono ad una delle povertà, quella educativa, che come Fondo Aiutiamoci contrastiamo sul territorio." Analoghe iniziative sono in corso a Como e a Monza.