Evento online col prof Motta per la morte di Napoleone
FU VERA GLORIA? – UN EVENTO ONLINE, A DUECENTO ANNI ESATTI DALLA MORTE DI NAPOLEONE
Chi ricorda il 2 dicembre? Pochi, anche se quel giorno del 1805, ad Austerlitz, Napoleone ottenne la sua più folgorante vittoria.Chi sa cosa è successo il 18 giugno? Pochi, anche se quel giorno del 1815 a Waterloo finì il sogno napoleonico.
Ma se si dice “5 maggio” tutti annuiscono.
Nel 1821 la parabola di Napoleone era ormai conclusa, da tempo a Vienna le potenze europee si erano redistribuite spazi e potere, eppure è il 5 maggio del 1821, quando Napoleone muore a Sant’Elena, che finisce davvero l’era napoleonica.
Ci sono date che hanno cambiato la storia e ci sono date che la letteratura ha fatto passare alla storia: il 5 maggio, anzi “Il Cinque Maggio”, scritto per esteso, è qualcosa di più che una data.
Per questo, se si dice “5 maggio”, tutti accennano di sì.
A Merate il 5 maggio ha costituito negli ultimi anni il momento caloroso di inaugurazione della kermesse artistica e letteraria che avevo immaginato con la cara Giusi Spezzaferri, assessore alla Cultura, venuta a mancare troppo presto, come assessore e come amica, purtroppo.
A Merate si parla ancora della scoppiettante serata di due anni fa, con Vittorio Sgarbi, e del mio duetto con lui ai limiti del boccaccesco circa le abilità amatorie della Lucia di Piero Chiara. Ma l’anno precedente avevamo “rappato” con Filippo Ughi, e l’anno prima ancora eravamo andati sulle tracce dell’innominato, così vicino al Napoleone dell’ode.
Quest’anno ricorrono 200 anni esatti dal quel 5 maggio 1821 che Manzoni eternò nella sua ode, e anche se il Maggio Manzoniano non c’è più, non per questo non si potrà non ritrovarci ancora una volta, in modo cólto e leggero, a riassaporare la potenza delle parole di Manzoni.
Per questo, in collaborazione con gli amici di Leggermente che già ci avevano regalato l’evento con Sgarbi, la sera del 5 maggio 2021 condurrò online un omaggio alla storia di Napoleone e alla potenza della letteratura, capace di rendere maiuscola la Storia.
Per partecipare occorre registrarsi a questo indirizzo: tekaedizioni@gmail.com.
E avere il testo dell’ode sotto mano. O in testa, a memoria, come si faceva una volta.
Vi aspetto.
Stefano Motta