Sartirana: il consiglio di gestione approva la riapertura della riserva alla zona B. Ora tocca all'aula ma non si escludono sorprese
La decisione dovrà essere ratificata dal Consiglio comunale di Merate ma pare che una via di mezzo tra la posizione intransigente sull'uso della riserva lago di Sartirana, espressa dall'assessore leghista all'ecologia Andrea Robbiani e quella più aperturista sostenuta dai pescatori e dal consigliere Roberto Perego sia stata trovata. La proposta avanzata per lettera da Giorgio Fumagalli presidente sezione ASD La briantea pescatori è stata approvata con un solo voto contrario (quello di Laura Todde di Legamebiente) dal Consiglio della riserva lago.
In sostanza una volta definita la procedura consiliare la riserva sarà riaperta ma limitatamente alla cosiddetta zona B, quella di minore interesse di conservazione. Nella zona A, invece, delimitata dal confine del Bagnolo dove già ci sono i pali segnaletici fino grosso modo alla passerella ornitologica, anche lì con indicazioni ben visibili già ora, che abbraccia la parte di Cassina, tutta la fascia nord, fino sotto il cimitero e poco prima dell'area Lario reti, permarrà il divieto di accesso e quindi anche di pesca dal 1° aprile al 15 giugno, anche se nel corso del confronto sembra che il periodo sia stato allungato da marzo a fine giugno.Un passo in avanti dunque perché si potrà tornare a fruire almeno del camminamento dal lato a est fino al Bagnolo e da quello a ovest fino alla passerella, per tutto l'anno. E in quella fascia (B) la pesca sarà consentita dal 1° gennaio al 31 dicembre.
I pescatori hanno fatto valere il diritto di pesca per il quale corrispondono tasse a vario titolo. L'impedimento creerebbe una disparità con possibili strascichi.
Tuttavia sembra che resti il divieto dei fuochi d'artificio e una riduzione dell'orario di accesso, prima dalle 6 alle 22 e domani dalle 8 alle 20. Domani inteso quando il Consiglio comunale approverà il regolamento.
Sul tema nonostante il voto apparentemente quasi unanime si sono delineate due posizioni "incrociate", Più possibilisti i consiglieri Fabio Tamandi di maggioranza e Roberto Perego di minoranza; più intransigenti l'assessore Robbiani e il consigliere di minoranza Alessandro Pozzi.
Si vedrà in Aula se questa trasversalità avrà riflessi sul voto oppure no.