Merate: un milione per il verde e Sartirana. Robbiani, ''un pozzo per alimentare il lago''
Andrea Robbiani
L’opera più significativa che va in progettazione riguarda il lago di Sartirana. Nessun accenno al nuovo regolamento né alla possibilità di rivedere il divieto di accesso fino al 15 giugno che sta provocando la sollevazione della frazione.
Ma qualcosa per il lago finalmente si vede. L’obiettivo è scavare un pozzo per creare così una sorta di “immissario artificiale” che possa garantire la circolazione dell’acqua – che esce grazie all’emissario Ruschetta – impedendo in tal modo la putrefazione che si verifica spesso nei mesi caldi. L’opera è di estrema urgenza, sono anni che si denuncia la mancanza di un immissario dopo che le sorgenti sul fondo sono state progressivamente “tappate” dai fanghi della decomposizione del verde.
Questo primo intervento di 550mila euro ha priorità assoluta. Ma l’opera principale, cioè l’asportazione di almeno cinquanta centimetri di sedime e la robusta riduzione di canneti e isole è rinviata a data da destinarsi. L’assessorato ha in realtà predisposto la documentazione necessaria per accedere al fondo regionale. La richiesta è di 2,5 milioni di euro e ora i tecnici stanno lavorando per definire le modalità dell’intervento. Uno dei problemi sta nel come trattare il sedime estratto.
Nell’attesa di vedere finalmente l’avvio dei lavori sembra arrivata al capolinea la trattativa per l’acquisizione da parte del Comune dello stagno di San Rocco. Le parti, la proprietà Casati e l’assessorato all’urbanistica hanno trovato l’accordo con lo scambio di terreni e entro il mese di maggio l’atto dovrebbe essere perfezionato.
Il secondo programma previsto da Robbiani investe la riqualificazione del verde urbano, con una spesa di ben 400mila euro. Nel dettaglio: 170mila euro per i parchi giochi e il parco delle Piramidi – 100mila euro per la piantumazione di alberi, questa volta, non arbusti ma già adulti – 50mila euro per la sistemazione del verde sulle rotatorie – 55mila euro per l’allestimento dell’area giochi nella parte sud del parco di villa Confalonieri – nei pressi di via verdi – previo smantellamento delle strutture esistenti – 28mila euro per realizzare una serie di sentieri sul modello dalla torre al lago, tra il lago stesso, Cicognola e Pagnano fino al parco del Curone, tra la Cascina Gattafame, Imbersago fino al fiume Adda. E’ prevista anche la realizzazione della pista ciclopedonale tra via Campi e l’area commerciale lungo via Bergamo.