Sartirana: petizione e forse un ''comitato'' per allentare le restrizioni alla riserva lago
All'orizzonte si profila una raccolta firme per formulare proposte e osservazioni alla valutazione ambientale pubblicata il 19 aprile. I primi passi si sono mossi in queste settimane dopo la decisione di chiusura alla fruizione della riserva lago di Sartirana, che già forti reazioni ha suscitato con diverse prese di posizione nettamente contrarie.
Nella serata di mercoledì 28 aprile un gruppo di singoli cittadini della frazione si è ritrovato per portare avanti azioni concrete finalizzate ad “allentare” queste restrizioni che, di fatto, blindano lo specchio lacustre e il suo camminamento, meta specialmente nel fine settimana di decine e decine di persone che qui trovano un angolo di ristoro in mezzo al verde, particolarmente prezioso in un momento come questo di pandemia.
Si tratta di un gruppo trasversale, senza alcun colore politico ma coeso solamente nella volontà di trovare con l'amministrazione una strada per riaprire un tracciato che non danneggi la fauna e la flora del sito e che consenta di beneficiarne.
Alla serata erano presenti il direttore della riserva Mauro Brambilla, l'ex sindaco Andrea Massironi, il consigliere di minoranza Roberto Perego, Maurizio Perego, Roberto Perego membro del consiglio di gestione, Fausto e Franco Perego e il signor Fausto Panzeri.
La “chiacchierata” informale ha avuto come obiettivo quello di individuare i punti da modificare la Relazione di Piano le modalità con cui muoversi. La raccolta firme potrà essere inizialmente ristretta ai soli iscritti nelle liste elettorali di Merate e andare in parallelo con altre iniziative da fuori confine, dato che la riserva è meta di molti non residenti, essendo un luogo unico nel territorio.
La volontà è proprio quella di trasmettere all'amministrazione il sentore della gente e trovare un punto di equilibrio che non nuoccia al SIC (sito di interesse comunitario) e al tempo stesso non privi la cittadinanza di questo bene.
S.V.