Merate: un 52enne in stato di alterazione soccorso quattro volte in soli due giorni

Per la quarta volta in due giorni, nella prima serata di oggi un equipaggio della Croce Bianca di Merate è dovuto intervenire per prestare soccorso a un uomo, in stato di alterazione e presumibilmente preda dei fumi dell'alcool. L'ultima chiamata al 112 è stata quella giunta poco prima delle 19 e segnalava la presenza del 52enne in via Turati, nei pressi del centro commerciale, poco distante dalla caserma dei vigili del fuoco. Vestito sempre con gli stessi abiti, ormai inzuppati d'acqua e sporchi, ciondolante e poi sdraiato a terra, l'uomo è stato caricato in ambulanza e portato al Mandic da dove questa mattina si era allontanato attorno alle 8.

Il primo intervento di mercoledì mattina in via Cerri

Dal presidio di via Cerri era salito verso il centro città, con un'andatura incerta tanto che in un'occasione aveva rischiato di essere investito, ed era arrivato attorno a mezzogiorno in via Fiori, la traversa di via Trento. Qui alcuni passanti vedendo le sue condizioni avevano allertato il 112 e ne era conseguito l'arrivo di una ambulanza con il trasferimento al Mandic e "l'abbandono" nel pomeriggio.
Ieri all'ora di pranzo l'extracee era stato rinvenuto sdraiato nei pressi di una abitazione sempre di via Cerri. Dopo avere reagito con una certa veemenza nei confronti dei due agenti intervenuti, si era lasciato caricare sul mezzo di soccorso e trasportare all'ospedale. Tempo qualche ora e se ne era andato per poi essere nuovamente individuato e preso in carico dai volontari della Croce Bianca, assistiti dai carabinieri, attorno alle 18. Il 52enne aveva trascorso la notte al pronto soccorso per poi andarsene questa mattina.
Venerdì scorso era stato "accettato" al Manzoni di Lecco ma aveva rifiutato il triage, abbandonando l'ospedale.


L'intervento a Cassina


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S.V.
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