Retesalute: una lettera di alcuni dipendenti per richiamare i soci, quale futuro state preparando per noi e per l’azienda?


La sede dell'azienda speciale

La lettera non è firmata e per stessa ammissione degli anonimi estensori è stata scritta da poche mani. Ma riguarda tutti i dipendenti di Retesalute e il futuro stesso dell'Azienda speciale pubblica con sede a Novate che si occupa di servizi alle persone in difficoltà, siano essi adulti o minori. E' una lettera accorata che merita spazio perché ai soci di Retesalute, cioè a tutti i comuni cui l'azienda eroga servizi in nome e per conto, chiede di decidere, decidere in fretta. La strada della liquidazione è sbagliata strategicamente e umanamente, e nemmeno è imposta dalle normative, contraddittorie fra loro ma aperte comunque al mantenimento dell'attività in presenza di un piano concreto di risanamento. Purtroppo di tutto ciò la lunga lettera diffusa la scorsa settimana dalla Presidente del CdA non dice nulla. Non c'è una precisa presa di posizione. E' stato scoperchiato il vaso ma ora sembra quasi che si voglia lasciare andare le cose verso un traguardo preciso: chiudere l'esperienza di Merate e affidare a Impresa Sociale Girasole composta da diverse cooperative sociali tra cui Consolida e dall'Associazione dei comuni soci in cui il pubblico ha il 49% del capitale e le cooperative private il 51%. La presenza della politica è molto marcata in questa "Impresa" e il PD fa la parte del leone. Sia come sia resta l'amarezza di quanti lavorano con dedizione in Retesalute. Quale futuro stanno preparando loro i sindaci dei comuni soci?


 

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