Codurelli: 2° Incontro al Ministero senza soluzione perché mancano scelte del Governo
Oggi 27 giugno ho partecipato al secondo incontro per la Bessel - Candy presso il Ministero dello Sviluppo Economico presieduto dal Dr. Castano, che ha visto la partecipazione dell'azienda, rappresentanze Sindacali e RSU, rappr. Regione Lombardia, Assessore provinciale, sindaci di Perego e S. Maria Hoè, incontro aggiornato al 6 lugli o p.v.
Il confronto è avvenuto sul documento dell'azienda che sostanzialmente conferma la chiusura di S.Maria con lo spostamento di qualche Unità a Brugherio e la controproposta del Sindacato che ha al proprio interno il mantenimento dell'unità produttiva accompagnata da una riorganizzazione radicale sostenuta da contratti di solidarietà e attraverso incentivi pubblici per rendere sostenibile il tutto.
A fronte di tale proposta si è reso necessario l'aggiornamento dell'incontro alla settimana prossima.
Dopo mesi di confronti e posizioni espresse a più livelli Istituzionali, Sindaci e non solo, è fondamentale capire come il territorio intenda muoversi a fronte della situazione della Bessel e non solo, se Lecco è Capitale della Manifattura come ben rappresentato ieri dal sole 24 ore, occorre con chiarezza dire se il territorio può sopportare questa chiusura e se i lavoratori e le lavoratrici troveranno uno sbocco. Per arrivare all'incontro del 6 è necessaria appunto una risposta da chi ha responsabilità Istituzionali e non solo, al fine di non lasciare la patata bollente solo ai comuni coinvolti e ai lavoratori. Per il Governo, di conseguenza la Regione e la Provincia, è giunta l'ora di affrontare il problema vero: politiche industriali, investimenti per uno sviluppo sostenibile e riforme più volte annunciate. Se manca ciò, ogni giorno diventa sempre più difficile pensare di vincere la sfida, in questo caso la non chiusura della Bessel.
Il confronto è avvenuto sul documento dell'azienda che sostanzialmente conferma la chiusura di S.Maria con lo spostamento di qualche Unità a Brugherio e la controproposta del Sindacato che ha al proprio interno il mantenimento dell'unità produttiva accompagnata da una riorganizzazione radicale sostenuta da contratti di solidarietà e attraverso incentivi pubblici per rendere sostenibile il tutto.
A fronte di tale proposta si è reso necessario l'aggiornamento dell'incontro alla settimana prossima.
Dopo mesi di confronti e posizioni espresse a più livelli Istituzionali, Sindaci e non solo, è fondamentale capire come il territorio intenda muoversi a fronte della situazione della Bessel e non solo, se Lecco è Capitale della Manifattura come ben rappresentato ieri dal sole 24 ore, occorre con chiarezza dire se il territorio può sopportare questa chiusura e se i lavoratori e le lavoratrici troveranno uno sbocco. Per arrivare all'incontro del 6 è necessaria appunto una risposta da chi ha responsabilità Istituzionali e non solo, al fine di non lasciare la patata bollente solo ai comuni coinvolti e ai lavoratori. Per il Governo, di conseguenza la Regione e la Provincia, è giunta l'ora di affrontare il problema vero: politiche industriali, investimenti per uno sviluppo sostenibile e riforme più volte annunciate. Se manca ciò, ogni giorno diventa sempre più difficile pensare di vincere la sfida, in questo caso la non chiusura della Bessel.
On. Lucia Codurelli - Commissione Lavoro Lecco