Pagnano: dopo oltre un mese di lotta al covid in ospedale, è morto Luca Bonanomi
Luca Bonanomi, classe 1964, sarà accompagnato nel suo ultimo viaggio terreno dalla famiglia che tanto amava e dai suoi amici, nel pomeriggio di lunedì 19 aprile con la funzione funebre nella chiesa di Pagnano, paese di residenza, e poi la salma verrà cremata.
Nativo della frazione dove era conosciutissimo, lavorava all'Agnesini e lo si vedeva spesso in piazza Prinetti. Una delle sue passioni erano le passeggiate, sia per la città, specie la domenica mattina in compagnia ma anche in montagna e al lago.
Luca era una persona semplice, legatissimo alla sua famiglia di cui era orgoglioso, e molto discreta.
Perfettamente in salute, senza problemi pregressi, a inizio marzo aveva ravvisato i primi malesseri e a seguito di un tampone il 3 marzo aveva scoperto di essere positivo. Dopo i primi giorni a casa, però, le sue condizioni si erano aggravate e a causa di difficoltà respiratorie e il 7 era stato ricoverato in ospedale. Inizialmente era stato sottoposto a terapia di ossigeno con la mascherina poi la situazione si era complicata ed era stato necessario utilizzare il Cpap, l'ormai tristemente noto casco, più invasivo ma inevitabile nelle condizioni di particolare criticità.
Dopo una parentesi che sembrava di ripresa il suo stato di salute si è aggravato e si è reso necessario il ricovero in Rianimazione dove ieri, purtroppo, è morto.
Luca lascia la moglie Luisa, i figli Mauro e Anna, la mamma, il fratello e tutti i parenti.