Merate: 4 serate sulla musica con il gruppo ProLoco, via web
Prenderà il via questa sera il corso online 'Ci vuole orecchio', organizzato dalla ProLoco di Merate in collaborazione con l’Università degli Amici di Arcore. Dopo il primo appuntamento di oggi, 14 aprile, si terranno altri tre incontri, in programma per il 21 e 28 aprile e il 5 maggio, dalle ore 20.30 sulla piattaforma Teams. Il relatore del corso, il Maestro Massimo Mazza, spiega: "Il titolo definisce l’unico o, quantomeno, il fondamentale requisito necessario per ascoltare correttamente qualunque genere musicale: un orecchio attento analitico (in genere il destro) e sintetico (solitamente il sinistro). Introdurre all’ascolto significa dunque introdurre all’ascolto cosciente della musica. Vorrei dire razionale, ma so che susciterei immediatamente tutta una serie di contestazioni e di distinguo. La musica è “sentimento”, “emozione”, “rapimento”, “ispirazione” e tante altre belle definizioni che però vengono usate solo dagli appassionati, melomani o meno che siano. La musica contiene in qualche percentuale ciascuno di quegli elementi, ma si spieghi come è possibile nello stato di trance di solito legato a quegli stati d’animo scrivere, come nel caso di J.S. Bach, e per noi ascoltare mille e più numeri d’opus alcuni dei quali durano diverse ore. Allora è necessario affrontare il ruolo di ascoltatori attivando tutta la strumentazione, in genere risiedente nel cervello, che noi persone normali possediamo per avvicinarci anche solo in piccola misura alla musica di alcuni dei più grandi geni che hanno dato lustro alla nostra umanità."
Durante gli incontri si proverà dunque a fare un percorso 'socratico' che dall'ironia porti maieuticamente a dotare chi vorrà seguire il lavoro di una strumentazione minima, una sorta di kit di sopravvivenza per partire all’ascolto della musica: principalmente di quella comunemente definita classica ma non solo di quella. Gli appuntamenti vedranno protagoniste musiche di generi e epoche diverse, dal gregoriano alla musica leggera, dal jazz alla musica lirica e sinfonica. La "stella polare'' sarà quanto il grande Ugo di San Vittore ha lasciato detto: “Il metodo opportuno per studiare un testo consiste nella sua suddivisione in parti. Ogni suddivisione comincia da parti definite e procede indefinitamente. Ogni realtà delimitata risulta più chiara e di essa si può conseguire una conoscenza sicura.”
Questi gli argomenti degli incontri del 21, 28 e 5 maggio: 'gli elementi della sintassi musicale – 1 (forme: sinfonia – concerto – sonata)', 'gli elementi della sintassi musicale – 2 (forme: musica da camera)' e 'un genio per tutte le forme e per tutti i generi: W.A. Mozart'.
Per ulteriori informazioni, CLICCA QUI.
Durante gli incontri si proverà dunque a fare un percorso 'socratico' che dall'ironia porti maieuticamente a dotare chi vorrà seguire il lavoro di una strumentazione minima, una sorta di kit di sopravvivenza per partire all’ascolto della musica: principalmente di quella comunemente definita classica ma non solo di quella. Gli appuntamenti vedranno protagoniste musiche di generi e epoche diverse, dal gregoriano alla musica leggera, dal jazz alla musica lirica e sinfonica. La "stella polare'' sarà quanto il grande Ugo di San Vittore ha lasciato detto: “Il metodo opportuno per studiare un testo consiste nella sua suddivisione in parti. Ogni suddivisione comincia da parti definite e procede indefinitamente. Ogni realtà delimitata risulta più chiara e di essa si può conseguire una conoscenza sicura.”
Questi gli argomenti degli incontri del 21, 28 e 5 maggio: 'gli elementi della sintassi musicale – 1 (forme: sinfonia – concerto – sonata)', 'gli elementi della sintassi musicale – 2 (forme: musica da camera)' e 'un genio per tutte le forme e per tutti i generi: W.A. Mozart'.
Per ulteriori informazioni, CLICCA QUI.