Lomagna: rinviato il procedimento per evasione a carico di Ghait Abdessalem vicino all'Isis

Ancora un rinvio per irreperibilità: era già successo nel settembre scorso, quando si sarebbe dovuto tenere nel Palazzo di giustizia lecchese il processo a carico Ghaith Abdessalem, accusato di evasione, 26enne, già noto alla cronaca perché ritenuto vicino all'Isis (nonché fratello di Ghassen, morto martire in Siria).

Oggi il Vpo Pietro Bassi ha fatto presente al giudice che dagli atti a sua disposizione risulta un nulla osta all'espulsione (che sarebbe dovuta tornare esecutiva una volta scontata la pena), emesso dalla Procura nei confronti dell'odierno imputato (ora difeso dall'avvocato Patrizio Valsecchi), e che negli atti non ci sono indicazioni su dove l'imputato si trovi.

In realtà il soggetto è in un centro di permanenza dove sta attendendo la pronuncia della commissione territoriale alla quale si era rivolto per chiedere la protezione internazionale. Quando era stato rimpatriato la prima volta nelle carceri della Tunisia Ghait aveva poi raccontato di essere stato torturato.
L'uomo in questi anni è finito sotto i riflettori della giustizia più volte così come diverse volte si sono aperte per lui le porte del carcere.
Nel luglio 2017 gli agenti della Digos lo avevano rintracciato a Lomagna, nella casa dei genitori, dove era ritornato violando il provvedimento di espulsione a suo carico firmato dal ministro dell'interno. Sul balcone della casa di via Milano era nata una rissa terminata con l'arresto e la successiva condanna a 5 mesi per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Nel frattempo era anche diventata definitiva la pena irrogata a suo carico precedentemente dal Tribunale per i minorenni di Milano: un anno e 7 mesi per due episodi risalenti al 2010. Finito nuovamente in cella era stato posto ai domiciliari per terminare di scontare la condanna. Due giorni prima Ghait si allontana facendo perdere le proprie tracce. Gli inquirenti lo rintracciano in Francia, poi si sa che passa in Germania, Belgio, Svizzera fino tornare a Lomagna dove era stato poi nuovamente arrestato.

La vicenda trattata quest'oggi in tribunale e risalente all'evasione del 2018 è stata dunque aggiornata al 2 luglio

 


F.F.
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