Merate: la grande famiglia della Croce Bianca inaugura la sua nuova sede, 300 volontari e 7 mezzi per il soccorso a chi soffre
"Finalmente". È riassunto nella parola con cui il presidente Damiano Scaccabarozzi ha iniziato il suo commosso intervento all'inaugurazione della nuova sede della Croce Bianca il sentimento della direzione e dei circa 300 volontari che fanno parte della sezione meratese della onlus, che nella giornata di domenica 26 giugno hanno trascorso una giornata di festa nello spazio in Via Campi che a partire da questa estate ospiterà uomini e mezzi del servizio volontario di soccorso e assistenza sanitaria.
In tanti hanno partecipato alla Messa all'interno del capannone che ha aperto la giornata, celebrata da Don Dionigi Consonni e dove le divise dell'associazione sono state protagoniste all'offertorio e la "preghiera del volontario" è stata letta di fronte al basto pubblico.
Presenti alla cerimonia i rappresentanti della Provincia, del comune di Merate, dell'Azienda ospedaliera della Provincia di Lecco e del direttivo dell'associazione che dal 2001 è diventata sezione della "sorella" milanese.
"Con i suoi 300 volontari e 26 anni di servizio al prossimo alle spalle la Croce Bianca è un patrimonio di cui il territorio deve essere orgoglioso, fatto di persone presenti sul territorio e presenti accanto alle persone in difficoltà con la teleassistenza" ha spiegato la dottoressa Franca Colombo in rappresentanza della Provincia, protagonista nella nascita del servizio di assistenza telefonica a distanza.
Damiano Scaccabarozzi e Ildefonso Valnegri
Gli assessori meratesi Massimiliano Vivenzio ed Emilio Zanmarchi hanno espresso orgoglio per la presenza dei volontari in paese, e il dottor Gedeone Baraldo dell'ospedale Mandic ha elogiato la passione con cui i volontari offrono gratuitamente un servizio tanto importante per la popolazione.
Franca Colombo, Massimiliano Vivenzio ed Emilio Zanmarchi
"Questo non sarà solo un luogo in cui sbrigare le pratiche necessarie al soccorso, ma un posto in cui la grande famiglia dei volontari potrà crescere ed essere sempre di più squadra" ha spiegato Giuseppe Comandulli, presidente generale della Croce Bianca Milano, il quale ha ricordato come i volontari del soccorso a Merate esistessero dal 1987, e dal 2001 sono entrati a far parte dell'associazione. "La sezione meratese è eccezionale, oggi si celebra l'essenza della Croce Bianca, che è mettersi in gioco e mettere il proprio tempo a disposizione degli altri" ha spiegato il coordinatore della sezione milanese Vincenzo Tresoldi. Il presidente onorario Giovanni Cucchiani ha paragonato l'associazione ad un grande albero, con radici profonde, tronco robusto e rami sempreverdi costituiti dai volontari.
Gedeone Baraldo, Giuseppe Comandulli, Vincenzo Tesoldi e Giovanni Cucchiani
Istituzioni e volontari si sono stretti attorno al presidente e al "comandante" Damiano Scaccabarozzi e Ildefonso Valnegri, visibilmente commossi nel ringraziare tutti i presenti e le loro famiglie, che li hanno appoggiati in tanti anni di "servizio" nella Croce Bianca. I volontari hanno rivolto loro un accorato appello a non mollare e continuare a lottare per mantenere viva un'associazione che è cresciuta grazie al loro impegno.
Ai discorsi sono seguiti gli attestati di merito, a Damiano e Ildefonso per il loro impegno e ai volontari che hanno alle spalle 25 anni di volontariato. Questi i nomi dei premiati:
Premio alla memoria a Franco Bologna
Franco Bologna (alla memoria), Andrea Simonetti, Marino Spinelli, Roberto Zuccalli, Alfio Fumagalli, Mario Bonfanti, Rita Cazzaniga, Giuseppe Mandelli.
I soci premiati per i 25 anni di servizio
La cerimonia si è quindi spostata nel cortile esterno, dove un gruppo di volontari è giunto al termine di una staffetta di corsa dalla sede missagliese della Croce Bianca e ha acceso una fiamma di fronte al nuovo capannone.
VIDEO:
L'inaugurazione del nuovo mezzo
È stata benedetta e inaugurata una nuova ambulanza, che porta a 7 i mezzi a disposizione dell'associazione, e la nuova sede con il taglio del nastro. Tutti hanno potuto visitare gli spazi ampi e luminosi dove i 300 volontari potranno prestare il proprio prezioso servizio alla popolazione.
I volontari della staffetta
La festa è continuata nel pomeriggio con uno spazio gioco e un gonfiabile riservato ai più piccoli, un servizio ristoro e due dimostrazioni di intervento in collaborazione con i Vigili del fuoco.
Il taglio del nastro della nuova sede
Nel primo scenario è stato simulato un incidente tra un'auto e un motorino, mentre nel secondo è stata soccorsa una persona colta da malore sul tetto della struttura.
VIDEO:
La visita ai nuovi ambienti
Una voce fuori campo ha spiegato ogni passaggio dell'intervento al numeroso pubblico presente, mostrando la sinergia con cui i soccorritori operano tra di loro per soccorrere al meglio chi ha bisogno di soccorso immediato. La festa della "grande famiglia" dei volontari si è conclusa con l'estrazione dei biglietti venduti con la sottoscrizione a premi, i cui vincitori sono stati contattati telefonicamente.
indicando il numero o il nome dell'immagine (scorrendo con il tasto destro del mouse alla voce proprietà, indirizzo).