Inps: attiva la procedura per il nuovo bonus baby-sitting
È da oggi attiva la procedura per il nuovo bonus baby-sitting, previsto dal Decreto Legge n. 41 del 22 marzo 2021 (DL Sostegni), attraverso il sito dell’Inps.
Rispetto alla precedente edizione, sono cambiati importi e categorie di aventi diritto, fattori che hanno richiesto il necessario allineamento delle procedure amministrative e la configurazione di quelle informatiche, soprattutto per disegnare i nuovi profili di autorizzazione e incompatibilità.
La domanda può essere inoltrata con le seguenti modalità:
- dal sito internet www.inps.it, utilizzando l’apposito servizio online “Bonus servizi di babysitting”, disponibile seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” - “Tutti i servizi” - “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” - “Bonus servizi di babysitting”;
- tramite gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.
I cittadini che intendano presentare domanda mediante l’applicazione web possono accedere al servizio mediante riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.
Rispetto alla precedente edizione, sono cambiati importi e categorie di aventi diritto, fattori che hanno richiesto il necessario allineamento delle procedure amministrative e la configurazione di quelle informatiche, soprattutto per disegnare i nuovi profili di autorizzazione e incompatibilità.
La domanda può essere inoltrata con le seguenti modalità:
- dal sito internet www.inps.it, utilizzando l’apposito servizio online “Bonus servizi di babysitting”, disponibile seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” - “Tutti i servizi” - “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” - “Bonus servizi di babysitting”;
- tramite gli enti di Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente.
I cittadini che intendano presentare domanda mediante l’applicazione web possono accedere al servizio mediante riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.