La Semina: il 2, un incontro sulla teologia di Giuliana di Norwich

L'associazione La Semina promuove per venerdì 2 aprile alle ore 18 l'incontro con don Domenico Pezzini dal titolo "La luce sulla croce. Giuliana di Norwich: dalla visione alla teologia". Per partecipare è sufficiente cliccare su questo link.



Giuliana di Norwich è una mistica inglese vissuta tra il 1343 e il 1416. Dopo un’esperienza relativa alla passione di Gesù a lei mostrata in 16 visioni, produsse un libro in cui raccontò quanto aveva provato e capito, in due redazioni: una breve (TB), centrata soprattutto sul “racconto”, e dopo una ventina d’anni una parecchio più lunga (TL), dedicata soprattutto a trarne la dottrina “teologica” derivata dall’esperienza delle visioni. L’opera è arriva a noi miracolosamente: il TB in un solo manoscritto datato 1413, quando Giuliana era ancora in vita; mentre il TL appare in tre manoscritti molto più tardi, uno del 1580, e altri due datati al 1650 circa.

Nella lezione si esporrà la teologia di Giuliana secondo i seguenti punti: 1. Introduzione, 2. Prima visione, 3. La Trinità, 4. La Creazione, 5. Il peccato, 6. I peccati peggiori, 7. Teologia della salvezza (redenzione), 8. L’umanità come capolavoro, 9. Gesù nostra madre. 10. Conclusione: l’amore come sintesi dell’opera. Ogni punto sarà illustrato da passi delle Rivelazioni.
Il titolo che si è dato a questo incontro, “La luce sulla croce”, deriva dalla prima visione, quando la mistica che si sentiva vicina a morire vide il mondo tutto immerso nel buio, tranne che per una luce che indugiava sul crocefisso. La croce, dunque, diventa “l’oblò” in cui leggere tutto, dalla sofferenza patita a quello che ci ha guadagnato cambiando la nostra percezione del volto di Dio, celebrato di continuo come “familiare e cortese”.

Il relatore, don Domenico Pezzini, nato a Borghetto Lodigiano nel 1937, è dal 1961 prete della diocesi di Lodi. Dal 1968 ha vissuto a Milano fino al 2017, operando nelle parrocchie di Via Padova come assistente scout e animatore di gruppi giovanili e familiari. Oltre al ministero parrocchiale, ha predicato vari ritiri e corsi di Esercizi spirituali a religiosi e laici, e diretto sessioni monastiche in Italia e all’estero. Ha pubblicato molti libri di spiritualità, in prevalenza sulla liturgia, letta in relazione con la musica, l’arte e la letteratura. Ha tradotto e studiato alcuni grandi autori monastici del XII secolo come Aelredo di Rievaulx, Bernardo di Clairvaux, Isacco della Stella, Pietro il Venerabile, il francescano Davide di Augusta (XIII secolo) e la mistica inglese Giuliana di Norwich (sec. XIV). È stato anche, fino al 2007, Ordinario di Linguistica storica inglese. Interessato da sempre alla letteratura religiosa, ha scritto diversi saggi critici su autori e temi legati al rapporto tra teologia e letteratura, al cui ambito appartengono anche due antologie di poeti inglesi contemporanei (E. Jennings e R.S. Thomas) da lui curate. Nel 2017 è tornato a vivere al paese natale.

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