Merate: per la diretta Facebook, rinviato a giudizio il sindaco Panzeri. Risponderà di 'istigazione alla violazione di norme'

Il sindaco Massimo Augusto Panzeri
Il sindaco di Merate Massimo Augusto Panzeri è stato rinviato a giudizio.
Il prossimo 8 novembre il primo cittadino comparirà al cospetto del giudice monocratico Giulia Barazzetta. Deve rispondere dell'ipotesi di reato di "istigazione alla violazione di norme": è quanto stabilito questa mattina dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lecco Salvatore Catalano al termine di una brevissima seduta in camera di consiglio alla presenza del sostituto procuratore Andrea Figoni, titolare del fascicolo, e dello stesso Panzeri, rappresentato dall'avvocato Elena Barra. Quest'ultima, prima dell'udienza odierna, aveva depositato una propria memoria difensiva.
Come si ricorderà, al centro dell'attenzione c'è l'ormai famosa diretta Facebook durante la quale, rispondendo alle domande poste da alcuni cittadini, il sindaco avrebbe - ma ovviamente questo sarà l'oggetto del processo - suggerito come aggirare le prescrizioni vigenti in tema di contenimento del Coronavirus. Ritenendo, presumibilmente, di poter dimostrare la sua buona fede e dunque l'estraneità alla contestazione mossagli, Panzeri quest'oggi non ha optato per eventuali riti alternativi scegliendo così la via del dibattimento.
Lo giudicherà, come già anticipato, la dottoressa Barazzetta.
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