Accadeva 40 anni fa/13,gennaio 1981: il Maresciallo e nove militari presidiano 44 kmq (35mila ab.), 800 denunce l’anno
Il 1981 si apre con una bella notizia per Merate: il Comitato regionale di Controllo di Lecco ha finalmente autorizzato l’ampliamento della pianta organica comunale con ben 30 assunzioni. L’assessore al personale Luigi Galbusera aveva condotto assieme al sindaco Giuseppe Ghezzi le trattative lunghe e laboriose con il Co.Re.Co. Finalmente il via libera anche se com’è nello stile della burocrazia italiana non si può cantare ancora vittoria. Il fascicolo deve essere trasmesso alla Commissione Finanza Locale di Roma per la ratifica. Tempo massimo 90 giorni poi si parte con una prima stabilizzazione dei precari e un’infornata di 12 dipendenti nel corso dell’anno. Altri 18 tra il 1982 e il 1983 a partire dalla polizia locale che conta soltanto tre agenti, comandante incluso.
Inizia molto bene il nuovo anno per la compagnia teatrale “I Giovani O.P.” L’8 gennaio nel corso di un ricevimento alla Terrazza Martini di Milano l’arcivescovo Carlo Maria Martini consegna un premio per la recitazione di “Finestre sul Po” commedia brillante che nel corso del 1980 era stata rappresentata ben otto volte. A una di queste repliche una giuria di Milano aveva assistito giudicando la rappresentazione davvero meritevole. Erano state visionate ottanta compagnie teatrali da parte del Comitato teatro FOM e della federazione circoli giovanili. E i nostri attori pagnanesi sono risultati al terzo posto nella classifica finale.
La nuova (sotto) e la vecchia (sopra) guardia dei Giovani OP
Si conclude l’appassionante corso di ginnastica presciistica tenuto dalla professoressa dell’Isef Umbertina Ravasi . Una sessantina i partecipanti divisi in due gruppi, fino a 15 anni e adulti.
Una indagine mette a fuoco la situazione del commercio fisso e ambulante di Merate. Situazione che evidenzia un rapporto piuttosto basso tra operatori e residenti. Quarant’anni fa erano aperti 200 negozi di cui 67 di generi di largo e generale consumo e 23 di abbigliamento in genere. Una media quindi di un negozio ogni 66 abitanti. Il martedì arrivano 150 ambulanti di cui 43 di generi alimentari. Un rapporto quindi che non consente una vera concorrenza perché troppa offerta rispetto alla potenziale domanda impedisce di scendere con i prezzi almeno non sotto i costi fissi. Secondo una stima ogni anno il mercato di Merate “fatturava” all’incirca 5 miliardi di lire.
L’8 gennaio una folla immensa saluta per l’ultima volta Nino Colnaghi, fondatore e presidente della Imec Spa. Nato a Mezzago il 31 luglio 1909 orfano di padre in giovanissima età lavora prima a Milano in un negozio di carni, poi torna in Brianza e apre un negozio di droghe e coloniali. Intuito il grande potenziale nel settore della maglieria e corsetteria Colnaghi con la moglie Jone Boriani apre un laboratorio di confezioni a Paderno D’Adda. L’attività si sviluppa rapidamente e già nel 1953 la Imec è presente su tutto il territorio nazionale. Nel 1963 conta 550 dipendenti e ogni giorno produce 12mila capi di maglieria venduti da oltre 1.000 negozi sparsi in tutta Italia col marchio Imec. Nel 1965 l’imprenditore inaugura il grande stabilimento di Carvico. Due milioni e 500mila chili di filato sintetico lavorato ogni anno a ciclo continuo e oltre 20mila capi di maglieria sfornati ogni giorno. Nel 1981 l’azienda conta 1.100 dipendenti. Ma Nino Colnaghi che ha vinto tutte le battaglie ha perso quella contro la malattia.
Nino Colnaghi
Arrivano i “numeri” dal fronte dell’ordine pubblico. La stazione carabinieri di Merate, sita in via Verdi, diretta dal maresciallo Guido Scarpa registra nel corso del 1980 ben 800 denunce di cui un centinaio di furti in appartamento, duecento furti d’auto e cinquecento per reati minori come furti di biciclette o motocicli. Ben 300 gli incidenti stradali rilevati dagli uomini dell’Arma con 7 morti. Nove uomini oltre al comandante, un brigadiere e un appuntato, a presidiare un territorio di 44 kmq con 35mila abitanti.
Sopra Aldo Gerosa e Alberto Redaelli,
sotto Adalberto Giudici e Carlo Pirovano
Continua la marcia della Siple pallavolo. Con la sconfitta del Brescia la squadra di Sivori si porta al quarto posto della classifica generale.
A Montevecchia, invece, il calcio lascia il posto al baseball. E siccome l’inverno è una stagione morta per questo sport gli organizzatori allestiscono una serie di proiezioni cinematografiche per insegnare questo gioco tipicamente americano ai ragazzi.
“Lui, lei e l’Altro”, trasmissione di Tele Spazio Lecco condotta da Walter Marcheselli ospita il 23 gennaio il coro “La Torr” diretto dal maestro Giuseppe Caldirola. Un successo tra canti e risate. Contemporaneamente l’associazione ha rinnovato le cariche sociali: Pinuccio Casati è stato riconfermato presidente, Marino Ravasi vice presidente, Pieralberto Villa segretario, Antonio Morganti tesoriere, Francesco Brambilla, Ambrogio Consonni e Giancarlo Albani consiglieri, Silvio Mandelli addetto alle pubbliche relazioni.
Brivio, fino agli anni settanta, era un paesino composto da agricoltori e pescatori, diviso in due borghi ciascuno con la propria chiesa e, in mezzo, il castello a separare il “burg di tater” dal “burg di baloss”. Solo la festa di settembre vedeva tutti assieme alla grande processione. A metà gennaio il “burg di tater”, nonostante il freddo pungente, ha tenuto la sua festa, dedicata a Sant’Antonio Abate.
Luigi Galbusera
“Rispettiamo le piante perché sono come noi”. Si apre così la prima lezione di un ciclo sulla natura curato da Romano Spada, capo giardiniere di villa Crespi, tra i maggiori esperti di botanica, che ha riunito ben 84 persone per lo più giovani, iscritti ai corsi che si svolgono in villa Confalonieri. I partecipanti potranno ammirare dal vivo – ottenute dallo Spada le autorizzazioni – i giardini del “Biffo”, le serre di villa Comotti, il parco del Belgiojoso.
La sala durante l'inaugurazione del corso 'Amici delle Piante'
Inizia molto bene il nuovo anno per la compagnia teatrale “I Giovani O.P.” L’8 gennaio nel corso di un ricevimento alla Terrazza Martini di Milano l’arcivescovo Carlo Maria Martini consegna un premio per la recitazione di “Finestre sul Po” commedia brillante che nel corso del 1980 era stata rappresentata ben otto volte. A una di queste repliche una giuria di Milano aveva assistito giudicando la rappresentazione davvero meritevole. Erano state visionate ottanta compagnie teatrali da parte del Comitato teatro FOM e della federazione circoli giovanili. E i nostri attori pagnanesi sono risultati al terzo posto nella classifica finale.
La nuova (sotto) e la vecchia (sopra) guardia dei Giovani OP
Una indagine mette a fuoco la situazione del commercio fisso e ambulante di Merate. Situazione che evidenzia un rapporto piuttosto basso tra operatori e residenti. Quarant’anni fa erano aperti 200 negozi di cui 67 di generi di largo e generale consumo e 23 di abbigliamento in genere. Una media quindi di un negozio ogni 66 abitanti. Il martedì arrivano 150 ambulanti di cui 43 di generi alimentari. Un rapporto quindi che non consente una vera concorrenza perché troppa offerta rispetto alla potenziale domanda impedisce di scendere con i prezzi almeno non sotto i costi fissi. Secondo una stima ogni anno il mercato di Merate “fatturava” all’incirca 5 miliardi di lire.
L’8 gennaio una folla immensa saluta per l’ultima volta Nino Colnaghi, fondatore e presidente della Imec Spa. Nato a Mezzago il 31 luglio 1909 orfano di padre in giovanissima età lavora prima a Milano in un negozio di carni, poi torna in Brianza e apre un negozio di droghe e coloniali. Intuito il grande potenziale nel settore della maglieria e corsetteria Colnaghi con la moglie Jone Boriani apre un laboratorio di confezioni a Paderno D’Adda. L’attività si sviluppa rapidamente e già nel 1953 la Imec è presente su tutto il territorio nazionale. Nel 1963 conta 550 dipendenti e ogni giorno produce 12mila capi di maglieria venduti da oltre 1.000 negozi sparsi in tutta Italia col marchio Imec. Nel 1965 l’imprenditore inaugura il grande stabilimento di Carvico. Due milioni e 500mila chili di filato sintetico lavorato ogni anno a ciclo continuo e oltre 20mila capi di maglieria sfornati ogni giorno. Nel 1981 l’azienda conta 1.100 dipendenti. Ma Nino Colnaghi che ha vinto tutte le battaglie ha perso quella contro la malattia.
Nino Colnaghi
Arrivano i “numeri” dal fronte dell’ordine pubblico. La stazione carabinieri di Merate, sita in via Verdi, diretta dal maresciallo Guido Scarpa registra nel corso del 1980 ben 800 denunce di cui un centinaio di furti in appartamento, duecento furti d’auto e cinquecento per reati minori come furti di biciclette o motocicli. Ben 300 gli incidenti stradali rilevati dagli uomini dell’Arma con 7 morti. Nove uomini oltre al comandante, un brigadiere e un appuntato, a presidiare un territorio di 44 kmq con 35mila abitanti.
Il 15 gennaio la Polisportiva Libertas Cernuschese elegge il nuovo Consiglio. Fondata nel 1955 la società sportiva di Cernusco Lombardone ha macinato un successo dietro l’altro in un crescendo di atleti iscritti e premi conquistati. Carlo Pirovano è il nuovo timoniere, subentra a Pino Sironi, recentemente scomparso che per ben 17 anni ha guidato con mano ferma e grande passione il sodalizio. Vice presidenti Aldo Gerosa e Adalberto Giudici, vice presidente onorario Alberto Redaelli. Oltre duecento già gli atleti iscritti nei primi giorni dell’anno.
Sopra Aldo Gerosa e Alberto Redaelli,
sotto Adalberto Giudici e Carlo Pirovano
Continua la marcia della Siple pallavolo. Con la sconfitta del Brescia la squadra di Sivori si porta al quarto posto della classifica generale.
A Montevecchia, invece, il calcio lascia il posto al baseball. E siccome l’inverno è una stagione morta per questo sport gli organizzatori allestiscono una serie di proiezioni cinematografiche per insegnare questo gioco tipicamente americano ai ragazzi.
Una foto ricordo per un addio. Gli scolari della V a dell’istituto Dame Inglesi si salutano con una foto scattata dalla loro compagna Alessia. Terminato l’anno i maschi dovranno lasciare l’istituto e iscriversi a una scuola media statale.
“Lui, lei e l’Altro”, trasmissione di Tele Spazio Lecco condotta da Walter Marcheselli ospita il 23 gennaio il coro “La Torr” diretto dal maestro Giuseppe Caldirola. Un successo tra canti e risate. Contemporaneamente l’associazione ha rinnovato le cariche sociali: Pinuccio Casati è stato riconfermato presidente, Marino Ravasi vice presidente, Pieralberto Villa segretario, Antonio Morganti tesoriere, Francesco Brambilla, Ambrogio Consonni e Giancarlo Albani consiglieri, Silvio Mandelli addetto alle pubbliche relazioni.
Il presidente del coro, Pinuccio Casati, e Silvio Mandelli, adetto alle pubbliche relazioni
Brivio, fino agli anni settanta, era un paesino composto da agricoltori e pescatori, diviso in due borghi ciascuno con la propria chiesa e, in mezzo, il castello a separare il “burg di tater” dal “burg di baloss”. Solo la festa di settembre vedeva tutti assieme alla grande processione. A metà gennaio il “burg di tater”, nonostante il freddo pungente, ha tenuto la sua festa, dedicata a Sant’Antonio Abate.