Merate: denuncia ritirata per il presunto furto di soldi al bar

Non doversi procedere nei confronti della 44enne, accusata di avere sottratto 80 euro dalla cassa del bar di Merate dove lavorava, per intervenuta remissione di querela.
Il giudice Enrico Manzi ha preso atto questa mattina della “novità” emersa nel procedimento e ha così chiuso la vicenda.
La donna era accusata di un presunto furto per avere “prelevato” i soldi dalla cassa del bar del centro dove lavorava. Accuse da cui si era sempre difesa sostenendo di avere "concordato" con il suo ex convivente, figlio del proprietario, degli occasionali prelievi per provvedere alle spese necessarie per il loro bambino, con la promessa “ci sistemiamo poi”.
Una versione che l'uomo, al momento di rendere la propria testimonianza, aveva puntualmente smentito.
Il giudice aveva quindi rinviato all'udienza odierna per sentire il titolare del bar in qualità di querelante che, tuttavia, ha rinunciato a perseguire l'ex dipendente procedendo alla remissione.
F.F.
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