Brivio: si apre il processo per i soldi spariti da 2 condomini

Un amministratore di condominio è accusato di appropriazione indebita per aver sottratto dalle casse di due palazzi da lui gestiti un totale di 72mila euro. Meratese classe 1937, è chiamato a rispondere delle accuse a lui imputate dopo la denuncia scattata dai residenti dei due complessi di Brivio che, a seguito di diversi episodi in cui gli veniva “staccata” la luce senza apparente ragione, hanno deciso di indagare a fondo e hanno trovato un ammanco importante nella cassa. In un complesso residenziale pare - il condizionale è d’obbligo - che siano spariti 30mila euro, mentre in un altro ne mancherebbero 42mila euro. Il tutto in un arco temporale compreso tra il 2013 e 2017. Perchè il processo entri nel vivo bisognerà attendere al 17 di maggio; l’imputato -che ha già riportato una condanna ad un anno di reclusione per il medesimo reato, commesso ai danni di un condominio di Imbersago- infatti al momento è sprovvisto di difensore in quanto è pervenuta alla cancelleria del tribunale di Lecco una rinuncia al mandato dell'avvocato. Il giudice Giulia Barazzetta, titolare del fascicolo, ha perciò disposto questa mattina un breve rinvio. Nel mentre i condomini che hanno denunciato i fatti si sono costituiti parte civile, rappresentati dall’avvocato Daniele Tino, che nel frattempo ne è diventato anche l’attuale amministratore.
B.F.
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