Metal Money: la briviese Clara Ferrari parla. Revocati i domiciliari, ha l'obbligo di firma

Clara Ferrari
Tra i 18 indagati sottoposti a misura cautelare dalla scorsa settimana è una tra i pochi, se non l'unica, ad aver risposto alle domande del GIP Alessandra Clemente durante l'interrogatorio di garanzia rilasciato nella giornata di venerdì: Clara Ferrari, classe 1973, briviese di Beverate, da ieri non è più ai domiciliari. Il suo legale, l'avvocato Federico Maggioni, ha chiesto e ottenuto per l'imprenditrice - titolare della SB Trasporti, i cui camion, secondo gli inquirenti avrebbero effettuato diversi viaggi con carichi di rifiuti irregolari - la misura meno afflittiva dell'obbligo di firma. Il suo nome in "Cardine - Metal Money" è messo in correlazione a quello dei Parisi - Santo e Benedetto - con il primo ritenuto amministratore di fatto della società rilevata dalla donna - tramite affitto di ramo d'azienda proprio dall'anziano olginatese - e il secondo ritenuto organizzatore dei trasporti "attenzionati" sia in qualità di autista sia e soprattutto quale anello di congiungimento con altri indagati nell'ambito dello stesso filone e dunque del supposto traffico illegale di rifiuti ferrosi ascritto quale apice del gruppo a Cosimo Vallelonga affiancato da Vincenzo Marchio, ritenuto altresì suo sodale - insieme a Paolo Valsecchi per quanto attiene invece il filone dell'usura - nell'ipotizzata associazione per delinquere di stampo mafioso.


Di seguito il comunicato stampa integrale a firma dell'avvocato Maggioni.

Egregio Direttore,
il  sottoscritto  Avv.  Federico  Maggioni, del  Foro  di  Lecco,  con  studio  in  Merate  (LC),  Via Sant’Ambrogio n.20, in qualità di difensore di fiducia, giusta nomina in atti, della Sig.ra Clara FERRARI, soggetto sottoposto ad indagini nel Procedimento Penale meglio noto con il nome “Metal Money”
COMUNICA
che a seguito dell’interrogatorio di garanzia per la convalida della misura cautelare, ex art. 294 C.p.p.,tenutosi in data 12 febbraio 2021 innanzi al GIP presso il Tribunale di Milano (Dr.ssa Alessandra Clemente), recepite le ragioni difensive  e in accoglimento alle richieste formulate dalla stessa  difesa, il Giudice per le  indagini preliminari con Ordinanza  ex  art.  299  C.p.p.  del  15  febbraio  2021  ha  revocato  alla  Sig.ra  Clara  Ferrari  la custodia cautelare degli arresti domiciliari posta in esecuzione in data 9 febbraio 2021, disponendo la misura di gran lunga meno afflittiva dell’obbligo di firma.
Nella  serata  di  ieri  15  febbraio  2021,  gli  Organi  di  controllo  della  P.G.  hanno  provveduto  alla liberazione della Sig.ra Ferrari, non essendo detenuta per altra causa. Inutile sottolineare che sono estremamente soddisfatto delle valutazioni operate dal Giudice le quali, unitamente alle dichiarazioni rese dalla mia assistita, affievoliscono ulteriormente la posizione di quest’ultima nell’ambito di questa complicatissima vicenda.
Attendiamo serenamente, pertanto, l’avvio del processo ove verrà dimostrata l’estraneità della Sig.ra Ferrari ai fatti ad essa contestati.
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