Asst: 'troppe criticità gestionali', i sindacati richiedono un incontro urgente col Prefetto

L'ospedale Mandic di Merate
Sono ancora troppe le criticità organizzative e gestionali nell'Asst di Lecco secondo i sindacati, motivo per cui sul tavolo del Prefetto Castrese Di Rosa è arrivata una nuova lettera in cui questi ultimi chiedono con forza un cambio di rotta alla direzione generale dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale.
Più volte, spiegano le organizzazioni sindacali, è stato chiesto di aprire un tavolo prefettizio per le problematiche relative alla sanità locale, riuscendo lo scorso 7 luglio ad ottenere un incontro con esiti positivi per quanto riguarda la piena attuazione della legge 81 del 2008, provvedimento normativo emanato al fine di riordinare e di coordinare tutte le norme in materia di salute e di sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro, impegno per giungere ad analisi del realee fabbisogno organico e miglioramento delle relazioni sindacali.
Tutto ciò, come sottolineano i vari sindacati al Prefetto, è rimasto ancora irrisolto e addirittura peggiorato.
Ecco la lettera inviata:

Alla C.A. Ill.mo Sig. Prefetto Dott. Castrese De Rosa
Inviata tramite PEC prefetto.preflc@pec.interno.it
e pc Alla C.A. Dott. P. Favini Direttore Generale A.S.S.T. Lecco
Inviata tramite PEC protocollo@pec.asst-lecco.it
Alla C.A. Dott.ssa M.G. Colombo Direttore Amministrativo
Alla C.A. Dott. V. Corrao Direttore Sanitario
Alla C.A. Dott. E. Frisone Direttore Socio Sanitario
Alla C.A. Dott.ssa I. Terzi Dirigente Resp. Area Risorse Umane
Alle Dott. sse Anna Cazzaniga e Katia Rusconi DPS
Sindaci di Lecco Merate Bellano
Alle Lavoratrici e ai Lavoratori

Ill.mo Sig. Prefetto,
La Scrivente RSU congiuntamente alle OO.SS. di CGIL FP – CISL FP – UIL FPL, NURSING UP, FSI, FSI – USAE, USB, Nursind di Lecco, chiedono un incontro urgente per le seguenti motivazioni qui di seguito:
Più volte abbiamo esplicitato, tramite note alla Direzione Generale le criticità organizzative e gestionali presenti in azienda, cercando in modo responsabile e collaborativo di individuare possibili soluzioni con modalità innovative partecipando a percorsi formativi e tavoli tecnici.
Più volte negli ultimi tre anni abbiamo chiesto l’apertura del tavolo prefettizio per le problematiche relative alla sanità locale, in particolare lo scorso 7 luglio 2020 abbiamo avuto un incontro con esito conciliativo su tre punti:
1) Piena attuazione della legge N.81/2008 e valorizzazione degli RLS;
2) Impegno reciproco per giungere all’analisi del reale fabbisogno del organico per giungere, non oltre il 30 Novembre 2020, alle richieste necessarie di aumento del personale;
3) Miglioramento e cura delle Relazioni Sindacali.
Purtroppo questi punti sono stati irrisolti anzi la Direzione Strategica dichiarava più volte alle parti soluzioni alle nostre rivendicazioni, che a tutt’oggi rimangono aleatorie, la situazione attuale è molto peggiorata.
La Direzione non chiedendo un aumento delle dotazione organiche, di fatto, riduce il numero in turno del Personale Sanitario, ma chi la controlla? La ASST di Lecco lavora da anni al di sotto dei contingenti minimi in caso di sciopero, ma tutto questo chi lo autorizza?”.
Alla carenza di Personale ormai evidente, la situazione è ulteriormente aggravata dalla Pandemia da Covid-19, la quale ha colpito e sta colpendo durissimamente il Personale tutto aziendale. Non abbiamo informazioni sulla gestione della sorveglianza sanitaria dei Lavoratori, non abbiamo un resoconto di quanto personale sia stato contagiato. Ma le uniche informazioni le veniamo ad apprendere sulle testate giornalistiche lecchesi o da fonti informali sui contagi che ormai hanno raggiunto le 750 unità dal marzo 2020 al gennaio 2021.
Rimane molto problematico e aperto il punto sulle Relazioni sindacali insufficienti (addirittura assenti), attualmente si denota la mancata presa in carico di tutta una serie di problematiche poste dalla RSU e OO.SS (tutti atti documentabili dalle note e missive inoltrate). Da questo riceviamo solo silenzio o atti unilaterali su materie contrattuali (Atto unilaterale sui tempi di vestizione atto amministrativo sulle posizioni funzionale senza accordo sindacale sui fondi art 80 e 81 CCNL 2016/18), atti amministrativi su accordi Regionali ecc.).
La carenza di adeguata progettualità e programmazione crea nel Personale sia del Comparto sia nei Medici una forte preoccupazione e senso di sconforto. I continui cambiamenti dettati da un “valzer” del Personale ad opera della DPS nei presidi ospedalieri celati dalla mobilità d’urgenza e le incertezze decisionali della direzione e dei capi dipartimento in assenza assoluta di adeguata informazione e dialogo, provocano effetti negativi sulla serenità e professionalità del Personale e purtroppo provoca conflittualità tra i Lavoratori.
La scarsa considerazione della direzione verso le organizzazioni sindacali non permette alcuna forma di comunicazione e confronto che invece è importante oltre che dovuto.
Riteniamo doveroso rappresentarLe le nostre preoccupazioni alla luce di un percorso di riordino della sanità lombarda e lecchese, dove sono troppi i problemi insoluti, ma dove si sa benissimo su chi caricare pesi e responsabilità per la tenuta dei servizi, vedasi a questo proposito la situazione vaccinale anti covid-19 nel nostro territorio.
Gli scriventi constatano che la Direzione Strategica della ASST di Lecco e gli Staff sono inefficaci nella gestione sia nell’ordinario che in una emergenza pandemica come questa.
Certi di una sua risposta positiva le porgiamo.

Distinti Saluti

Per le Segreterie di FP CGIL – CISL FP - UIL FPL - NURSING UP - USB - NURSIND
C. Tramparulo – G. Leone– M. Coppia – M. Trombetta – W. Tomassini – F. Scorzelli– E. Pirola
Per la RSU ASST LECCO il Coordinatore E. Castelnovo
A.S.
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