Merate, La Semina: incontro con Moni Ovadia per la Giornata della Memoria, il 25/1
In occasione della Giornata della Memoria, l'associazione culturale La Semina ha organizzato un incontro speciale con Moni Ovadia, dal titolo "A cosa serve la memoria, giovani testimoni per il futuro?". L'appuntamento è per lunedì 25 gennaio alle ore 18, online sulla piattaforma Zoom.
Moni Ovadia nasce nel 1946 a Plovdiv, in Bulgaria. È un attore, drammaturgo, scrittore e compositore di famiglia ebraica. Tale ascendenza influenza tutta la sua opera, diretta al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell’Europa orientale. Moni Ovadia è infatti uno dei massimi protagonisti della scena culturale e teatrale degli ultimi quarant’anni. E lo è per molte ragioni, dall’attivismo e progressismo di sinistra di cui è diventato uno dei simboli più noti, alla riuscita eccezionale delle sue sperimentazioni al confine tra musica e teatro dentro il solco di una sperimentazione sulla dimensione vocalica della voce e sulle ibridazioni tra linguaggi che ha innervato la ricerca teatrale a partire dal secondo Novecento.
Moni Ovadia nasce nel 1946 a Plovdiv, in Bulgaria. È un attore, drammaturgo, scrittore e compositore di famiglia ebraica. Tale ascendenza influenza tutta la sua opera, diretta al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell’Europa orientale. Moni Ovadia è infatti uno dei massimi protagonisti della scena culturale e teatrale degli ultimi quarant’anni. E lo è per molte ragioni, dall’attivismo e progressismo di sinistra di cui è diventato uno dei simboli più noti, alla riuscita eccezionale delle sue sperimentazioni al confine tra musica e teatro dentro il solco di una sperimentazione sulla dimensione vocalica della voce e sulle ibridazioni tra linguaggi che ha innervato la ricerca teatrale a partire dal secondo Novecento.
«La memoria serve per il presente e il futuro. Riflettete: se vi cancellassero la memoria e vi domandassero chi siete… non sareste in grado di rispondere. La memoria è un progetto per edificare la società che vogliamo, altrimenti dobbiamo subire la società che altri vogliono per noi. Chi è padrone della storia o della memoria è padrone del mondo». (Moni Ovadia-Avvenire 19-01-2021).
Per partecipare all'incontro, CLICCA QUI.