Merate: la fontana di piazza degli eroi è il palco per la Peppa o un veicolo del covid?


Fagotto, sax tenore, flauto traverso, piatti, trombone, oboe, basso tuba.
Sono gli strumenti rappresentanti dagli allievi della scuola d'arte unitamente ai personaggi della Peppa e di Masha e orso e che i membri della banda sociale hanno provveduto ad animare con il suono.
Per azionarli un semplice pulsante rosso che “a chiamata” fa partire un ritornello diverso per ciascuna sagoma e che si adatta chiaramente allo strumento imbracciato dal personaggio dei cartoni animati.




La rappresentazione si trova posizionata nella capanna di Natale costruita sopra la fontana di piazza degli Eroi, ovviamente spenta, e se manterrà la tradizione iniziata lo scorso anno ci resterà fino a metà marzo quando sarà riattivato il getto d'acqua.

In questi giorni numerose sono state le lettere di “dissenso” giunte alla redazione per sollevare due problematiche: il ripetersi della musica e l'opportunità di tale installazione in un periodo di massime restrizioni imposte dalla zona rossa.
La musica, infatti, viene ripetuta a ogni ora del giorno e della notte (con buona pace del lockdown) nel momento in cui qualcuno aziona il dispositivo. Un ritornello che, a furia di essere ripetuto, rischia di diventare snervante per chi, dall'ufficio o da casa, per settimane si trova a dover convivere con la riproduzione delle note di trombone, oboe e fagotto.


L'altra perplessità sollevata dai lettori è relativa al rischio di diffusione del contagio tramite il pulsante per l'avvio della musica. L'utilizzo indiscriminato del dispositivo, senza alcun sistema di sanificazione, come si chiede invece agli ambienti frequentati dai bambini, potrebbe essere veicolo del virus e quindi, da più parti, la presenza di tale “attrattiva” è stata giudicata pericolosa.

A beneficio dei “non meratesi” che in questi giorni hanno letto le diverse lettere giunte a riguardo proponiamo un video che illustra il funzionamento della musica e ne riproduce il suono. Ciascuno giudichi così se le critiche mosse all'installazione (che va comunque apprezzata per lo sforzo profuso dai membri della scuola d'arte e della banda e comunque di tutti coloro che si sono dati da fare per ottenere un risultato comunque pregevole) siano o meno giustificate.
S.V.
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