ITS per la filiera agroalimentare: ultima ''finestra'' per iscriversi
Per i giovani con meno di 30 anni e in possesso di un diploma di scuola superiore, residenti o domiciliati in Lombardia, è ancora possibile scegliere di aderire alla proposta del corso ITS Tecnico Superiore specializzato nell'innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione, nato con l'obiettivo di formare figure professionali intermedie con forti competenze tecniche.
Le domande per l'ultima fase di selezione devono infatti essere inoltrate entro mercoledì 20 gennaio 2021 all'indirizzo info@fondazioneagroalimentareits.it.
L'ITS che ha sede a Sondrio - ma che per la nuova edizione ha già previsto di adottare in parte la formula della didattica a distanza e di realizzare alcune delle attività formative a Lecco - si propone come opportunità di grande interesse per i giovani che vogliono formarsi o riqualificarsi acquisendo competenze focalizzate sui bisogni delle imprese e, quindi, altamente spendibili nel mercato del lavoro.
Non a caso, gli ITS fanno registrare in Italia un tasso di occupazione superiore all'83%.
Il mix fra formazione d'aula, con 1.200 ore nei due anni, e quelle passate in stage nelle imprese, 800 in totale, consente di acquisire in modo bilanciato hard e soft skills con focus anche sugli ambiti entrati con decisione nel raggio di interesse del sistema produttivo negli ultimi anni, come la digitalizzazione e la sostenibilità, che si affiancano ai moduli didattici tradizionali.
Il "tecnico superiore" dovrà infatti impegnarsi, nell'ambito della sua attività professionale, per il miglioramento costante della produzione alimentare sia da un punto di vista qualitativo sia della produttività, per la valorizzazione dei prodotti garantendo innovazione e eco-compatibilità, per mantenere alta l'attenzione su controllo qualità e controllo sicurezza.
In particolare, il focus su Industry 4.0 sarà affrontato secondo tre declinazioni: i sistemi informatici di gestione della produzione, la gestione dei flussi logistici, la conoscenza delle tecniche e degli strumenti a supporto della digitalizzazione produttiva. Il tema della sostenibilità verrà invece approcciato anche grazie alla collaborazione avviata con la Comunità Montana Valtellina di Sondrio nell'ambito del progetto Interreg SINBIOVAL, che porterà come valore aggiunto la possibilità di visitare aziende nella vicina Svizzera, accanto a quelle del territorio delle province di Lecco e di Sondrio.
Il percorso biennale è una iniziativa della Fondazione ITS per l'Innovazione del Sistema Agroalimentare che promuove il progetto, coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio e che ha nell'ITAS G. Piazzi di Sondrio l'Ente di riferimento.
Tutte le informazioni sul corso, sulle preiscrizioni e sulle selezioni sono a disposizione sul sito www.fondazioneagroalimentareits.it.
Le domande per l'ultima fase di selezione devono infatti essere inoltrate entro mercoledì 20 gennaio 2021 all'indirizzo info@fondazioneagroalimentareits.it.
L'ITS che ha sede a Sondrio - ma che per la nuova edizione ha già previsto di adottare in parte la formula della didattica a distanza e di realizzare alcune delle attività formative a Lecco - si propone come opportunità di grande interesse per i giovani che vogliono formarsi o riqualificarsi acquisendo competenze focalizzate sui bisogni delle imprese e, quindi, altamente spendibili nel mercato del lavoro.
Non a caso, gli ITS fanno registrare in Italia un tasso di occupazione superiore all'83%.
Il mix fra formazione d'aula, con 1.200 ore nei due anni, e quelle passate in stage nelle imprese, 800 in totale, consente di acquisire in modo bilanciato hard e soft skills con focus anche sugli ambiti entrati con decisione nel raggio di interesse del sistema produttivo negli ultimi anni, come la digitalizzazione e la sostenibilità, che si affiancano ai moduli didattici tradizionali.
Il "tecnico superiore" dovrà infatti impegnarsi, nell'ambito della sua attività professionale, per il miglioramento costante della produzione alimentare sia da un punto di vista qualitativo sia della produttività, per la valorizzazione dei prodotti garantendo innovazione e eco-compatibilità, per mantenere alta l'attenzione su controllo qualità e controllo sicurezza.
In particolare, il focus su Industry 4.0 sarà affrontato secondo tre declinazioni: i sistemi informatici di gestione della produzione, la gestione dei flussi logistici, la conoscenza delle tecniche e degli strumenti a supporto della digitalizzazione produttiva. Il tema della sostenibilità verrà invece approcciato anche grazie alla collaborazione avviata con la Comunità Montana Valtellina di Sondrio nell'ambito del progetto Interreg SINBIOVAL, che porterà come valore aggiunto la possibilità di visitare aziende nella vicina Svizzera, accanto a quelle del territorio delle province di Lecco e di Sondrio.
Il percorso biennale è una iniziativa della Fondazione ITS per l'Innovazione del Sistema Agroalimentare che promuove il progetto, coordinato da Confindustria Lecco e Sondrio e che ha nell'ITAS G. Piazzi di Sondrio l'Ente di riferimento.
Tutte le informazioni sul corso, sulle preiscrizioni e sulle selezioni sono a disposizione sul sito www.fondazioneagroalimentareits.it.