Osnago, Voss: nuovo incontro tra l'azienda e sindacati, c'è dialogo ma nessun accordo
Nuovo incontro tra i sindacati e i dirigenti della Voss di Osnago, dove da metà dicembre è in corso un presidio continuo per evitare che l'azienda smantelli lo stabilimento e proceda con il licenziamento di 70 lavoratori. Si è svolto nel pomeriggio di oggi, martedì 12 gennaio, all'interno del sito di via Stoppani e vi hanno partecipato organizzazioni sindacali e vertici aziendali, i quali – secondo quanto riferito dalla rappresentante della Fim Monza Brianza Lecco per il Meratese, Lorena Silvani, hanno avuto un confronto finalmente più sereno rispetto ai precedenti.
Restano però una forte distanza di vedute, con la proprietà ancora determinata a dismettere l'attività e prevedere un licenziamento diretto non appena la moratoria imposta dal periodo di pandemia lo renderà possibile, e i sindacati al contrario risoluti nel cercare di ottenere un ricollocamento lavorativo per tutti e 70 i dipendenti a rischio. ''C'è ancora molta distanza, ma quantomeno oggi i toni dell'azienda sono stati più educati e meno provocatori dei precedenti incontri'' ha chiarito Silvani. ''Visto che le divergenze rimangono, riteniamo sia necessario un ulteriore passaggio in Regione per capire se ci sono soluzioni alternative alla chiusura''.
Di seguito il comunicato diffuso dai sindacati dopo l'incontro:
Oggi la delegazione sindacale ha incontrato la direzione Voss, che ha fatto proposte insufficienti alla soluzione della vertenza.
Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito che l'obbiettivo è la ricollocazione e occupazione di tutti i dipendenti coinvolti, tramite diversi strumenti tra cui percorsi che consentano una continuità lavorativa anche tramite la ricollocazione e reindustrializzazione del sito, con anche risorse da parte dell'azienda. Alla luce di quanto emerso nell'incontro, ci si confronterà con Regione Lombardia per valutare le possibilità, per trovare soluzioni complessive.
Il presidio continua finché non si raggiungerà un percorso condiviso tra le parti.
Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito che l'obbiettivo è la ricollocazione e occupazione di tutti i dipendenti coinvolti, tramite diversi strumenti tra cui percorsi che consentano una continuità lavorativa anche tramite la ricollocazione e reindustrializzazione del sito, con anche risorse da parte dell'azienda. Alla luce di quanto emerso nell'incontro, ci si confronterà con Regione Lombardia per valutare le possibilità, per trovare soluzioni complessive.
Il presidio continua finché non si raggiungerà un percorso condiviso tra le parti.
Rsu, Fim Monza Brianza Lecco, Fiom Lecco