Merate: lo speciale del TG1 sul cavalier Pietro Terragni

Tra i "Cavalieri nella vita" descritti nello speciale mandato in onda ieri sera, domenica 10 gennaio, dal TG1, c'è anche un volto noto del territorio. Si tratta di Pietro Terragni, meratese titolare dell'azienda tessile di famiglia Lei Tsu di Bellusco. Lo scorso giugno, Terragni era stato insignito dell'onorificenza al merito della Repubblica da Sergio Mattarella in persona, per essersi reso protagonista, insieme ai fratelli, di un gesto di grande solidarietà.



Durante la prima fase dell'emergenza sanitaria, infatti, l'azienda era stata colpita dalla morte per Coronavirus di uno dei dipendenti storici, il meccanico di 54 anni Erminio Misani, assunto da quando aveva 15 anni, stroncato dal virus in pochi giorni. "Se n'è andato lasciando moglie e tre figli, di 14, 16 e 20 anni" racconta dunque la giornalista, voce narrante della puntata dedicata a coloro che, in qualche modo, si sono distinti durante la pandemia. Solo pochi giorni dopo la scomparsa di Misani, i fratelli Terragni hanno avuto l'idea di proporre alla vedova di iniziare a lavorare per loro, nel reparto della preparazione del filo. La notizia si era presto diffusa prima sui giornali locali, facendo poi il giro delle testate nazionali, Pietro ricorda ancora la commozione provata durante la cerimonia, a Roma, officiata da Mattarella, il quale ha definito quello dei Terragni "un bel modo di fare impresa".


Pietro Terragni con il papà Marco

Dall'intervista emerge una bella visione della famiglia, imprenditori da tre generazioni. Dal papà, il primogenito Pietro e i due fratelli hanno imparato prima di tutto la serietà sul lavoro e l'importanza di avere un'etica. Lezione che, senza dubbio, hanno messo in pratica anche durante un periodo di profonda emergenza.
G.Co.
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