Meteo 2020, il bilancio di Zardoni:, medie un po’più fresche ma notti invernali sempre meno rigide. Alternanza tra siccità e periodi molto piovosi. Accumulo nevoso superiore al passato
Giovanni Zardoni
Come ogni anno è il momento dei bilanci meteorologici e climatologici per l’anno 2020 appena concluso. Ricordiamo che il confronto andrebbe fatto per “anni meteorologici” e non per “anni solari”: l’anno di confronto dovrebbe quindi iniziare il 1° dicembre e terminare il 30 novembre, dato che le stagioni meteorologiche iniziano il primo giorno del mese in cui iniziano le stagioni astronomiche (l’inverno il 1° dicembre, la primavera il 1° marzo, l’estate il 1° giugno e l’autunno il 1° settembre). Per comodità manteniamo il confronto per anni solari.
I dati di riferimento sono quelli della stazione meteorologica di Cernusco Lombardone del Centro Meteo Lombardo, la cui serie storica a settembre del 2020 ha compiuto 20 anni: il confronto verrà però effettuato solo tra gli ultimi quattro anni, anche per valutare dove sta andando il clima.
Il campo termico: medie leggermente più fresche del 2019, ma notti invernali sempre meno rigide. La temperatura media del 2020 è stata di 14,1° (contro i 14,3° del 2019, 14,4° del 2018 ed i 14,5° del 2017); la media delle temperature minime è stata di 9,8° (contro i 10,1° del 2019, 10,4° nel 2018 ed i 9,9° del 2017) mentre quella delle temperature massime è stata di 19,3° (contro i 19,4° del 2019, 19,6° del 2018 ed i 20,2° del 2017).
Un altro elemento che ci fa capire se un anno sia stato più caldo o freddo rispetto a quello precedente sono i cosiddetti “gradi giorno”, necessari per la regolazione degli impianti di riscaldamento: i gradi giorno del 2020 sono stati 2.175 (in linea con i 2.152 g.g. del 2019 ed i 2.169 g.g. del 2018, maggiori dei 1.995 g.g. nel 2017).
Merate, notte tra il 14 e 15 maggio 2020: un giardino in parte sommerso dall'acqua
Il clima tende sempre più ad essere un alternarsi tra periodi di siccità ed altri molto piovosi: possiamo confrontare la media di piovosità giornaliera dei due mesi più siccitosi del 2020 (febbraio e novembre, pari a 0,18 mm. al giorno) con quella dei due mesi più piovosi (giugno e ottobre, pari a 7,85 mm. giornalieri). In particolare il mese più piovoso del 2020 è stato quello di giugno con 262,7 mm. di accumulo mensile mentre il mese più siccitoso è stato quello di febbraio, con soli 4,3 mm. di precipitazioni. La maggior piovosità giornaliera nel 2020 è stata quella del 22 settembre con 72,9 mm. di accumulo giornaliero (nel 2019 era stato il 22 agosto con ben 127,5 mm., nel 2018 il 29 ottobre anch’esso con 72,9 mm. e nel 2017 il 10 settembre con 98,3 mm).
I temporali nel 2020 si sono verificati in 47 giorni (contro i 49 giorni del 2019, i 52 giorni del 2018 ed i 43 giorni del 2017).
La nevicata del 28 dicembre
La neve (anche mista a pioggia) si è verificata nel 2020 in 9 giorni (nel 2019 in 9 giorni, nel 2018 in 12 giorni e nel 2017 in 6 giorni). A livello di accumulo nel 2020 ne sono caduti 44,5 cm. (dato ben superiore alla neve caduta negli ultimi anni: 17,0 cm. nel 2019, 13,5 cm. nel 2018 e 6,0 cm. nel 2017). Di particolare interesse è stata la nevicata del 28 dicembre con un accumulo totale di 38,0 cm.: per un accumulo giornaliero maggiore dobbiamo risalire al 27 gennaio 2006 (quasi 15 anni fa) con 41.0 cm. in una giornata.
Gli altri fenomeni: meno favonio, nebbia stabile, raffica di vento più forte pari al 2019. I giorni con venti di foehn o favonio nel 2020 sono stati 16 (contro i 22 giorni del 2019, gli 11 giorni del 2018 ed i 22 giorni del 2017), mentre i giorni di nebbia nel 2020 sono stati 13 (contro gli 11 giorni del 2019, i 10 giorni del 2018 ed i 5 giorni del 2017). La raffica massima di vento nel 2020 è stata registrata il 24 luglio durante un temporale con 67,6 km/h., pari alla raffica massima del 2019 che si era verificata il 25 marzo (per favonio), velocità inferiori sia alla raffica massima del 29 ottobre 2018 di 85,3 km/h (durante la “Tempesta Vaia”) che del 21 luglio 2017 di 91,7 km/h (durante un temporale).