Merate: coi contributi alle imprese e la scelta delle luminarie Giuseppe Procopio conquista il titolo di assessore dell’anno

Il vicesindaco e assessore al commercio Giuseppe Procopio
Dove non è arrivato lo Stato, o è arrivato con risorse insufficienti, ha concorso l’Amministrazione Comunale di Merate, per la prima volta, a “dare una mano” alle imprese commerciali e artigianali penalizzate duramente dai provvedimenti anti pandemia. Non tutti sono d’accordo, i soldi erogati sono dell’intera collettività meratese e altre categorie di lavoratori, in particolare i dipendenti del privato, stanno subendo danni analoghi con cassa integrazione al 70-75% dello stipendio, tredicesima ridotta e ritardi nell’erogazione. Tuttavia una risposta parziale a questi bisogni arriva dal settore Servizi alla persona. Altri casi andranno sicuramente presi in esame per cui la Giunta dovrà proseguire in questa direzione reperendo altre risorse finanziarie che si renderanno indispensabili , soprattutto dopo il 31 marzo, quando terminerà il blocco dei licenziamenti e molti lavoratori si troveranno senza occupazione ma con tasse, imposte, bollette, rette, canoni e quant’altro da pagare.
Tuttavia l’azione intrapresa dalla Giunta meratese, a nostro avviso, è lodevole. Commercio e artigianato non solo danno lavoro ma rappresentano anche la spina dorsale di un paese, quel tessuto che contribuisce a darne un’immagine di dinamismo, modernità, voglia di fare, nonostante tutto, nonostante un anno di aperture e chiusure a volte a ritmo schizofrenico. Oltre duecentomila euro di contributi non risolvono il problema di mesi di chiusura o lavoro ridotto ma rappresentano pur sempre un buon indennizzo.
Dietro tutta questa operazione c’è l’assessore alla partita, Giuseppe Procopio, avvocato, con delega anche all’urbanistica, che però oggi non dà troppo da fare. Procopio è da tempo assessore al commercio e conosce bene la condizione degli esercenti cittadini. Per ciò quest’anno, dopo le già interessanti iniziative dei due anni precedenti, ha dato fondo alla fantasia per rendere la città la più attrattiva possibile con luminarie che hanno raccolto il consenso generale. Mantenere i negozi di vicinato è un’esigenza imprescindibile. E la città, in questo maledetto 2020, ha saputo dare di se un’ottima immagine.
Quindi possiamo affermare che Giuseppe Procopio merita il titolo di “Assessore dell’anno 2020”. Auspichiamo che nel 2021 porterà a termine l’acquisizione dello stagno di San Rocco con la relativa sistemazione a area svago-didattica per dotare la città di un’altra attrazione.
Per il prossimo anno le maggiori possibilità di aggiudicarsi questo nostro modesto riconoscimento le ha l’assessore Andrea Robbiani se saprà avviare il grande progetto di risanamento del lago di Sartirana e di abbellimento dell’intera riserva sia a fini ecologico-ambientali sia a fini turistici. Occorre un lavoro intelligente e una grossa capacità di mediazione tra le istanze ambientaliste e quelle di quanti desiderano vivere la riserva come momento di relax.

Un buon lavoro quindi alla Giunta e, in particolare all’Assessore all’Ecologia. Il 2021 è il suo anno.
Claudio Brambilla
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.