Sartirana: ladri in una villetta di via Isonzo bastonano il cane e rubano borse griffate. In via Resegone colpo in un palazzo

Non c'è pace per le frazioni di Cassina e Sartirana, nuovamente sotto assedio della criminalità nella serata di mercoledì 30 dicembre con residenti in strada e un tam tam di messaggi e di "alert" sui cellulari dei vari gruppi, proseguito fino a tardi.

I campi dove sono fuggiti i ladri

Il primo colpo consumato si è verificato in via Isonzo, a danno di una villetta del complesso residenziale del civico 2. I ladri hanno divelto una finestra, hanno messo a soqquadro la camera da letto rubando tre borse griffate e hanno preso a bastonate il cane che si trovava in casa e sono fuggiti quando si sono accorti dell'arrivo della proprietaria.
"Ero appena entrata nel box con mio figlio. Ho cercato di aprire la porta che conduce direttamente in casa ma era bloccata dall'interno. Ho pensato che forse inavvertitamente l'avevamo chiusa. Allora ho detto a mio figlio di fare il giro dall'esterno per aprire". Una volta spalancato il cancello che porta al vialetto con tutti gli accessi alle abitazioni, il ragazzo che ha dieci anni si è trovato di fronte due uomini, uno molto alto, entrambi con il volto travisato, molto agili, che uscivano dalla sua casa e si davano alla fuga nei campi dopo avere scavalcato le recinzioni.

Terrorizzato è entrato in casa urlando, andando ad aprire alla mamma che si trovava nel box e raccontando l'accaduto. "Quando ho sentito mio figlio urlare mi si è fermato il cuore" ha raccontato "sono salita e ho visto la finestra spalancata e entrata in camera c'era un disastro. Hanno rovistato ovunque, rovesciato i cassetti e gli armadi, messo le mani tra i vestiti, sono saltati anche sul letto con i piedi perchè ho trovato le impronte. Una scena terribile. E poi hanno preso a bastonate il cane". Luna, infatti, esemplare di pastore tedesco, anche piuttosto aggressivo, si trovava in casa. "Quando i ladri sono entrati probabilmente ha iniziato ad abbaiare ma per i vicini è normale perchè lo fa sempre. È un cane di carattere, piuttosto aggressivo. Evidentemente non si sono fatti scrupoli e hanno preso il bastone della scopa del giardino e l'hanno picchiata per farla spaventare, infatti il manico lo hanno lasciato lì vicino al materassino dove dorme. È stato terribile e anche ora rimettere a posto dove altri hanno violato la tua intimità e hanno toccato le tue cose, è devastante".

Il condominio di via Isonzo

Il secondo colpo si è consumato poco prima delle 21 in via Resegone in un palazzo al civico 6.
I proprietari non erano in casa quando i malviventi hanno sollevato le persiane e sfondato la finestra e il loro arrivo deve averli disturbati. "Ho cercato di aprire la porta ma era chiusa e mi sono accorta che era stata attivata la seconda serratura, cosa che non facciamo mai. Allora ho detto al mio compagno che c'era qualcosa di strano e che forse avevamo i ladri in casa". Spalancato l'ingresso dell'appartamento al piano rialzato, hanno visto la finestra aperta e si sono accorti del disordine, comprendendo subito quanto era accaduto. "Mi hanno rubato degli orecchini e poche altre cose, devono avere avuto poco tempo per rovistare in tutti i locali, probabilmente il nostro arrivo li ha disturbati".

E intanto c'è grande preoccupazione e paura tra i residenti che non si sentono più sicuri né a lasciare le loro case anche per poche ore e nemmeno a rientrarvi per il terrore di un faccia a faccia con i malviventi.
Nella serata di ieri l'allarme è entrato in funzione in diverse abitazioni sia di via Montegrappa che di Cassina, altro territorio già messo a ferro e fuoco dalle continue razzie.

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