Osnago, Voss: l'azienda 'diserta' l'audizione in Regione ma comunica la sua disponibilità a trattare a partire da gennaio

La Voss di via Stoppani ad Osnago
I vertici della Voss di Osnago non si sono presentati quest'oggi, martedì 29 dicembre, all'audizione convocata in IV Commissione della Regione Lombardia per discutere della crisi occupazionale dovuta alla cessazione dell'attività del sito di via Stoppani. Al tavolo, oltre ai membri della IV Commissione, hanno partecipato le organizzazioni sindacali, la Provincia di Lecco, il sindaco di Osnago e i rappresentanti dei lavoratori. La proprietà, tuttavia, nell'annunciare la sua assenza all'incontro ha comunicato disponibilità a partecipare ai prossimi, dal 4 gennaio in poi.

''L'azienda continua ad evadere qualsiasi confronto ufficiale'' le parole di Enrico Vacca, segretario generale Fim Cisl Monza Brianza Lecco. ''Ora, attraverso un nuovo studio legale alla quale si è affidata, ha dato segno di voler trattare a partire dal prossimo 4 gennaio. Lavoratori e sindacati sono in fervida attesa di quel momento. Finora i tavoli istituzionali convocati, dalla Prefettura alla Provincia, non solo si è negata, ma lo ha fatto con l'inaccettabile motivazione che la sua assenza era legata ai comportamenti violenti delle rappresentanze sindacali. Alla luce degli eventi recenti, non so se questo fa più sorridere o arrabbiare. Noi speriamo che l'azienda prenda al più presto parte alle trattative, per questo abbiamo sollecitato tutti gli interlocutori possibili, passando anche dalla casa madre Voss in Germania''.

Nel merito della mancata presenza dei vertici aziendali nell'udienza odierna in IV Commissione si è espresso poco fa anche il consigliere regionale Mauro Piazza. ''L'assenza della proprietà, annunciata tramite mail, alla seduta odierna è un fatto grave, che dimostra una mancanza di rispetto nei confronti sia dei lavoratori che nell'istituzione regionale che ha mostrato un'attenzione particolare verso la situazione della Voss di Osnago convocando una seduta urgente della IV Commissione, grazie anche all'interessamento degli esponenti lecchesi eletti in Regione'' ha dichiarato Piazza.
''Per cercare di trovare una soluzione a questa crisi, tutti gli attori devono essere propensi ad essere parti attive e capaci di mettersi al tavolo delle trattative per tutelare il più possibile le persone che lavorano nell'azienda, la cui salvaguardia deve essere la priorità per tutti, soprattutto per le conseguenti gravi ricadute sociali che la cessazione di attività comporterebbe e che sarebbero ancora più gravi nel periodo di pandemia che stiamo vivendo''.

''I tavoli istituzionali multilaterali, come quello convocato oggi a palazzo Pirelli - prosegue il consigliere regionale - servono proprio per affrontare i problemi più urgenti e verificare le disponibilità a risolverli da parte degli attori in causa alla luce soprattutto del fatto che al momento e fino ai termini previsti di legge vigenti l'azienda non può licenziare nessuno; un semplice rimando, come quello presentato nella mail di oggi da parte della proprietà a disponibilità a partecipare a incontri successivi al 04 gennaio 2021, dopo essersi negati in tutti quelli precedentemente convocati, sono promesse che andremo a verificare con un'ulteriore audizione che la IV Commissione ha già deliberato di calendarizzare il prossimo 07 gennaio alle 15:30''.

''A differenza di altre crisi che abbiamo visto, vi è purtroppo al momento una precisa volontà di chiusura aziendale, per questo Regione Lombardia è pronta a mettere in campo tutte le azioni per iniziare le interlocuzioni anche con la casa madre tedesca di Voss. Allo stesso tempo nel dialogo tra le parti ritengo sia importante coinvolgere anche il Ministero dello Sviluppo economi, l'ente con più strumenti a disposizione per la tutela dei lavoratori nella vertenza, che come dichiarato dell'Onorevole Fragomeli avrebbe già sul tavolo il dossier che riguarda l'azienda di Osnago'' conclude Piazza.

''Istituzioni e rappresentanze sindacali si sono mostrate compatte nello sforzo di trovare una soluzione che sia in grado di garantire la continuità aziendale e di salvaguardare i posti di lavoro a rischio'' è stato invece quanto dichiarato da Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. ''Il primo obiettivo comune è quello di instaurare una solida interlocuzione con la proprietà per cercare di scongiurare i licenziamenti. Oggi, purtroppo, nessuno della Voss era presente. Ma stando a quanto comunicato dalla proprietà stessa, un dialogo potrebbe avvenire ai primi di gennaio. Ora è la dirigenza della Voss a dover dimostrare la reale intenzione di avviare un'interlocuzione seria. Sarà in quell'occasione che si delineeranno le reali intenzioni dell'azienda''.
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