Merate: dal comune ristori immediati e concreti per le attività danneggiate dal covid. Procopio: vicini ai nostri commercianti



La piazza di Merate il giorno dell'Immacolata di quest'anno.
Da tradizione uno dei momenti importanti del commercio, azzerato dall'emergenza sanitaria

Il comune di Merate ha dato concretamente una mano a commercianti e titolari di attività economiche che, a causa dell'emergenza coronavirus, hanno subito una contrazione del fatturato per via dell'impossibilità a svolgere i loro servizi. Un vero e proprio ristoro, a fondo perduto e immediato messo a disposizione di commercianti, laboratori artigianali, bar, ristoranti, attività agricole e turistiche, di trasporto e comunque riconducibili a precisi codici Ateco indicati nei bandi.
Poco più di 240mila euro già stanziati per circa 160 soggetti e con bonifici già effettuati a seguito della verifica da parte dell'ufficio competente di tutti i criteri e i parametri.
Il primo bando già chiuso e superato era stato quello per l'acquisto di dispositivi per la sanificazione. Una quindicina le domande accolte per un totale di 20mila euro.
Al secondo bando indetto con delibera di giunta 159 del 20 ottobre e il cui ammontare è stato integrato il 10 dicembre con delibera 191 hanno beneficiato attività come come bar, laboratori artigianali, centri estetici ecc. costrette a fermarsi durante i mesi dell'emergenza. Oltre 130 le società che hanno presentato domanda per un totale di 190mila euro circa (sono in corso le ultime verifiche sui requisiti).
C'è stato poi un terzo bando rivolto a tutti coloro che, rimasti esclusi per i codici ateco dal precedente stanziamento, hanno potuto comunque ottenere un ristoro.
In particolare, come specificato nella delibera di giunta n. 173 di novembre, si tratta di imprese operanti nel settore dell'agricoltura e dell’agriturismo, dell’assistenza e delle informazioni per iniziative legate al turismo e del trasporto persone con conducente.
Complessivamente sono stati destinati 24mila euro.
Il vicesindaco
Giuseppe Procopio
A gennaio, poi, in collaborazione con regione Lombardia saranno erogati 100mila euro per 29 soggetti le cui domande di ristrutturazione e lavori sull'attività sono state accolte.
“I commercianti sono sempre stati il motore della nostra città” ha commentato con orgoglio il vicesindaco e assessore alle attività produttive Giuseppe Procopio “e abbiamo ritenuto giusto e doveroso dare loro un aiuto concreto per le difficoltà che stanno vivendo e che hanno vissuto nei mesi di chiusura. Ogni tanto è giusto anche restituire qualcosa e siamo felici come amministrazione di avere potuto dare un aiuto concreto e immediato. Siamo stati velocissimi: tra ottobre e novembre sono stati preparati i bandi e a dicembre abbiamo già fatto i bonifici. Sono soldi che vanno a famiglie meratesi, che sono la maggior parte di coloro che gestiscono i nostri negozi, e sono arrivati prima di Natale. Un bel regalo in un momento difficile per tutti. L'amministrazione di Merate c'è, in particolare l'assessorato al commercio è vicino ai suoi negozianti e li vuole sostenere”.
Insomma un vero e proprio ristoro: concreto e immediato.
S.V.
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