Lecco: ANVA-Confesercenti sul rinnovo delle concessioni ambulanti
Entro la fine dell'anno tutti i Comuni lombardi che non abbiano già provveduto al rinnovo delle concessioni pluriennali di posteggio dei commercianti su area pubblica in base alla previgente intesa di Conferenza Unificata del 5 Luglio 2012 dovranno avviare le procedure per verificare il possesso dei requisiti prescritti dalla Delibera regionale 4054/2020, approvata ieri dalla Giunta lombarda facendo seguito alle "linee guida" emanate sulla materia dal Ministero dello Sviluppo economico, pur con quasi due mesi di ritardo rispetto alla già intempestiva tabella di marcia stabilita dalla legge 77/2020 del 17 Luglio.
Valter Vanoli, presidente di Anva, l'associazione degli ambulanti lecchesi: "Nonostante i fortissimi ritardi, siamo lieti che gli operatori ambulanti lecchesi possano finalmente superare la grave situazione di precarietà che da anni riguarda i loro posteggi. Un grande risultato per tutto il settore e un ringraziamento particolare per il grande lavoro svolto in questi anni dal Coordinamento Regionale Anva." "Superate le demagogiche proposte di rinnovi automatici che avrebbero rischiato di ritorcersi sulla categoria - riprende il portavoce lecchese di ANVA-Confesercenti - la Regione ha ribadito l'esigenza per i Comuni di verificare i requisiti dei titolari delle aziende intestatarie delle concessioni con riferimento ad aspetti fondamentali quali il possesso dei requisiti morali, ed eventualmente professionali, la regolarità di carta d'esercizio e attestazioni, nonché l'iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva, salvo gravi e comprovate cause d'impedimento temporaneo." "Questi controlli verranno effettuati solo dopo l'avviso di avvio del procedimento da parte dei Comuni mediante comunicazione diretta ai titolari delle aziende intestatarie delle concessioni, ovvero tramite pubblicazione sull'albo pretorio e sul sito dell'Amministrazione locale, - continua Vanoli - sulla base di documentazione che sarà acquisita d'ufficio dal Comune o per la quale il medesimo ente chiederà apposita dichiarazione sostitutiva, nel caso di documenti che non siano già in possesso della pubblica amministrazione. «Ferma restando la possibilità per gli operatori di continuare a lavorare nel frattempo, i Comuni avranno fortunatamente tempo fino al 30 giugno per portare a termine la procedura. Ci appelliamo dunque alle amministrazioni locali perché si confrontino con ANCI Lombardia e con le ANVA-Confesercenti territoriali di riferimento al fine di garantire le procedure più semplici e uniformi in favore di tutti gli ambulanti, già alle prese con le difficoltà gestionali legate all'emergenza Covid." "Il dialogo della nostra Associazione con l'Amministrazione di Lecco non si è mai fermato ed è sempre stato costruttivo, ne è prova anche un recente incontro di settimana scorsa alla presenza dell'Assessore Cattaneo e di tutti i funzionari di riferimento del Comune sul tema. La nostra speranza è che questa importante scadenza, attesa da molti anni, possa contribuire e dare tempistiche certe anche per la necessaria riqualificazione dell'area della piccola che aspettiamo da anni. Gli operatori potranno così tornare a investire sul loro lavoro migliorando anche l'offerta merceologica del comparto e affiancando gli importanti investimenti che la parte pubblica ha dichiarato dopo esser diventata finalmente proprietaria dell'area. Ora sperare in un futuro migliore per l'area della Piccola e per lo storico mercato di Lecco forse non è più un miraggio", conclude Vanoli. COMMERCIO AMBULANTE, APPROVATO EMENDAMENTO PER ESENZIONE EX "SUOLO PUBBLICO" PRIMO TRIMESTRE 2021 Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato nella notte di sabato delle proposte emendative in favore dei commercianti su area pubblica in difficoltà, le quali prevedono l'esenzione per tutti gli ambulanti dal pagamento del "canone di concessione" previsto dall' 1 gennaio al 31 marzo 2021. Parziale soddisfazione è stata espressa da parte di ANVA-Confesercenti nazionale, che confidando nella rapida e definitiva approvazione del provvedimento, ha altresì auspicato che lo stesso potesse essere ulteriormente rivisto, al fine di garantire l'integrale recepimento delle richieste dall'Associazione, in particolare prevedendo anche l'esenzione dal 16 Ottobre al 31 Dicembre di quanto resta della tassa o del canone di occupazione di suolo pubblico (TOSAP/COSAP), che a partire dal 2021 confluirà per l'appunto nel richiamato canone di concessione. Valter Vanoli, presidente Anva l'associazione degli ambulanti bergamaschi: "Senz'altro una buona notizia per la nostra categoria così duramente provata dall'emergenza covid. Ci appelliamo a tutti i comuni affinché, nelle more dell'approvazione definitiva del provvedimento e della sua auspicata estensione alla parte residua della TOSAP/COSAP 2020, vogliano anticipare con risorse proprie questo doveroso ristoro, quantomeno nei confronti dei colleghi fieristi e, più in generale, del comparto non-alimentare, per lunghissimo tempo sottoposti a chiusure forzate."
Valter Vanoli, presidente di Anva, l'associazione degli ambulanti lecchesi: "Nonostante i fortissimi ritardi, siamo lieti che gli operatori ambulanti lecchesi possano finalmente superare la grave situazione di precarietà che da anni riguarda i loro posteggi. Un grande risultato per tutto il settore e un ringraziamento particolare per il grande lavoro svolto in questi anni dal Coordinamento Regionale Anva." "Superate le demagogiche proposte di rinnovi automatici che avrebbero rischiato di ritorcersi sulla categoria - riprende il portavoce lecchese di ANVA-Confesercenti - la Regione ha ribadito l'esigenza per i Comuni di verificare i requisiti dei titolari delle aziende intestatarie delle concessioni con riferimento ad aspetti fondamentali quali il possesso dei requisiti morali, ed eventualmente professionali, la regolarità di carta d'esercizio e attestazioni, nonché l'iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva, salvo gravi e comprovate cause d'impedimento temporaneo." "Questi controlli verranno effettuati solo dopo l'avviso di avvio del procedimento da parte dei Comuni mediante comunicazione diretta ai titolari delle aziende intestatarie delle concessioni, ovvero tramite pubblicazione sull'albo pretorio e sul sito dell'Amministrazione locale, - continua Vanoli - sulla base di documentazione che sarà acquisita d'ufficio dal Comune o per la quale il medesimo ente chiederà apposita dichiarazione sostitutiva, nel caso di documenti che non siano già in possesso della pubblica amministrazione. «Ferma restando la possibilità per gli operatori di continuare a lavorare nel frattempo, i Comuni avranno fortunatamente tempo fino al 30 giugno per portare a termine la procedura. Ci appelliamo dunque alle amministrazioni locali perché si confrontino con ANCI Lombardia e con le ANVA-Confesercenti territoriali di riferimento al fine di garantire le procedure più semplici e uniformi in favore di tutti gli ambulanti, già alle prese con le difficoltà gestionali legate all'emergenza Covid." "Il dialogo della nostra Associazione con l'Amministrazione di Lecco non si è mai fermato ed è sempre stato costruttivo, ne è prova anche un recente incontro di settimana scorsa alla presenza dell'Assessore Cattaneo e di tutti i funzionari di riferimento del Comune sul tema. La nostra speranza è che questa importante scadenza, attesa da molti anni, possa contribuire e dare tempistiche certe anche per la necessaria riqualificazione dell'area della piccola che aspettiamo da anni. Gli operatori potranno così tornare a investire sul loro lavoro migliorando anche l'offerta merceologica del comparto e affiancando gli importanti investimenti che la parte pubblica ha dichiarato dopo esser diventata finalmente proprietaria dell'area. Ora sperare in un futuro migliore per l'area della Piccola e per lo storico mercato di Lecco forse non è più un miraggio", conclude Vanoli. COMMERCIO AMBULANTE, APPROVATO EMENDAMENTO PER ESENZIONE EX "SUOLO PUBBLICO" PRIMO TRIMESTRE 2021 Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato nella notte di sabato delle proposte emendative in favore dei commercianti su area pubblica in difficoltà, le quali prevedono l'esenzione per tutti gli ambulanti dal pagamento del "canone di concessione" previsto dall' 1 gennaio al 31 marzo 2021. Parziale soddisfazione è stata espressa da parte di ANVA-Confesercenti nazionale, che confidando nella rapida e definitiva approvazione del provvedimento, ha altresì auspicato che lo stesso potesse essere ulteriormente rivisto, al fine di garantire l'integrale recepimento delle richieste dall'Associazione, in particolare prevedendo anche l'esenzione dal 16 Ottobre al 31 Dicembre di quanto resta della tassa o del canone di occupazione di suolo pubblico (TOSAP/COSAP), che a partire dal 2021 confluirà per l'appunto nel richiamato canone di concessione. Valter Vanoli, presidente Anva l'associazione degli ambulanti bergamaschi: "Senz'altro una buona notizia per la nostra categoria così duramente provata dall'emergenza covid. Ci appelliamo a tutti i comuni affinché, nelle more dell'approvazione definitiva del provvedimento e della sua auspicata estensione alla parte residua della TOSAP/COSAP 2020, vogliano anticipare con risorse proprie questo doveroso ristoro, quantomeno nei confronti dei colleghi fieristi e, più in generale, del comparto non-alimentare, per lunghissimo tempo sottoposti a chiusure forzate."