Piazza l'Idea: un ciclo di incontri sui giovani e il Covid-19
Piazza l'Idea - lo spazio giovani 2.0 - è il servizio per le politiche giovanili dell'Azienda Speciale Retesalute, che ha dato il via ad un ciclo di incontri Live su Facebook, sul tema "I giovani e il Covid-19", per riflettere sull'impatto che la pandemia ha avuto e sta avendo sui nostri ragazzi e di come si possa essere, anche in questo frangente, protagonisti dei cambiamenti che riguardano la nostra vita e il contesto in cui viviamo.
I nostri ragazzi sono stati "costretti a rinchiudersi in casa" senza poter più vivere "vere" relazioni e "sperimentare" emozioni che scaturiscono dall'incontro diretto con l'altro. Saranno diversi gli appuntamenti che si terranno in diretta su Facebook con l'obiettivo di dare la possibilità ai ragazzi di intervenire con domande e riflessioni, trasformando i vari incontri in uno spazio in cui poter discutere, insieme, delle nuove complessità, sorte in quest'ultimo anno e cogliere così, dalla loro viva voce, una testimonianza diretta di questa realtà.
Il primo incontro, dal titolo "La mancanza di socializzazione positiva", trasmesso venerdì 11 dicembre ha avuto come ospite don Andrea Perego, referente della pastorale giovanile della zona di Merate, che ci ha riportato varie testimonianze ed esperienze vissute in prima persona rispetto all'anno appena trascorso. L'isolamento, la solitudine, la paura per il futuro, l'accesso alla socialità e all'istruzione sono stati solo alcuni degli aspetti affrontati. L'intervento è disponibile su Fb alla pagina di Piazza l'idea. Come ci ha raccontato don Andrea Perego, anche se i giovani sono le categorie più esposte, - la generazione col cellulare sempre in mano-, perché non hanno gli strumenti per decodificare quello che sta succedendo, sono diventati gli ADULTI quella categoria più fragile, ormai chiusa nel proprio confort zone di casa, che ha iniziato a utilizzare in modo maldestro i social network. Proprio noi adulti siamo il più grande esempio che può essere visto dai giovani. Noi adulti dovremmo saper gestire la complessità e in questa situazione che, rimane di perdita, di mancanza oggettiva, dovremmo avere la consapevolezza di quanto ci accade, senza avere la presunzione di uscirne indenni. Don Andrea ci ha chiesto di parlare ai giovani, di esplicitare maggiormente questo messaggio, perché altrimenti, corriamo il rischio di
cadere nella lamentela: un "vizio" più degli adulti che dei ragazzi. Don Andrea ha provocato un invito a pensare al nostro ruolo di adulti, di attivatori e sostenitori di cambiamento e di formatori del mondo giovanile.
Il prossimo incontro si terrà venerdì 18 dicembre alle 18.30 sempre in diretta Live sulla pagina Facebook di Piazza l'Idea e avrà come argomento il volontariato. L'evento, dal titolo "Le raccomandazioni della Croce Rossa Italiana", avrà infatti come ospiti due volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Merate, che risponderanno alle principali domande sulla loro attività di volontariato, presente fin dall'inizio dell'emergenza Covid19 e sulla diffusione dell'infezione da coronavirus, portando il punto di visto di giovani che si rivolgono ai giovani.
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I nostri ragazzi sono stati "costretti a rinchiudersi in casa" senza poter più vivere "vere" relazioni e "sperimentare" emozioni che scaturiscono dall'incontro diretto con l'altro. Saranno diversi gli appuntamenti che si terranno in diretta su Facebook con l'obiettivo di dare la possibilità ai ragazzi di intervenire con domande e riflessioni, trasformando i vari incontri in uno spazio in cui poter discutere, insieme, delle nuove complessità, sorte in quest'ultimo anno e cogliere così, dalla loro viva voce, una testimonianza diretta di questa realtà.
Il primo incontro, dal titolo "La mancanza di socializzazione positiva", trasmesso venerdì 11 dicembre ha avuto come ospite don Andrea Perego, referente della pastorale giovanile della zona di Merate, che ci ha riportato varie testimonianze ed esperienze vissute in prima persona rispetto all'anno appena trascorso. L'isolamento, la solitudine, la paura per il futuro, l'accesso alla socialità e all'istruzione sono stati solo alcuni degli aspetti affrontati. L'intervento è disponibile su Fb alla pagina di Piazza l'idea. Come ci ha raccontato don Andrea Perego, anche se i giovani sono le categorie più esposte, - la generazione col cellulare sempre in mano-, perché non hanno gli strumenti per decodificare quello che sta succedendo, sono diventati gli ADULTI quella categoria più fragile, ormai chiusa nel proprio confort zone di casa, che ha iniziato a utilizzare in modo maldestro i social network. Proprio noi adulti siamo il più grande esempio che può essere visto dai giovani. Noi adulti dovremmo saper gestire la complessità e in questa situazione che, rimane di perdita, di mancanza oggettiva, dovremmo avere la consapevolezza di quanto ci accade, senza avere la presunzione di uscirne indenni. Don Andrea ci ha chiesto di parlare ai giovani, di esplicitare maggiormente questo messaggio, perché altrimenti, corriamo il rischio di
cadere nella lamentela: un "vizio" più degli adulti che dei ragazzi. Don Andrea ha provocato un invito a pensare al nostro ruolo di adulti, di attivatori e sostenitori di cambiamento e di formatori del mondo giovanile.
Il prossimo incontro si terrà venerdì 18 dicembre alle 18.30 sempre in diretta Live sulla pagina Facebook di Piazza l'Idea e avrà come argomento il volontariato. L'evento, dal titolo "Le raccomandazioni della Croce Rossa Italiana", avrà infatti come ospiti due volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Merate, che risponderanno alle principali domande sulla loro attività di volontariato, presente fin dall'inizio dell'emergenza Covid19 e sulla diffusione dell'infezione da coronavirus, portando il punto di visto di giovani che si rivolgono ai giovani.
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