Osnago: inizia lo smantellamento alla Voss. I sindacati proclamano otto ore di sciopero
Sindacati ''costretti'' ad indire uno sciopero alla Voss, dopo che nelle scorse ore i vertici hanno deciso di smantellare gli impianti di via Stoppani, sede principale dell'azienda tedesca che ad Osnago ha anche un sito in via Olivetti e dove sono impiegati 70 dei 110 dipendenti totali, destinati a rimanere senza lavoro. Si inasprisce così lo scontro per il mantenimento dell'occupazione.
Il presidio organizzato nella giornata di martedì 15 dicembre
Da lunedì le organizzazioni sindacali e i lavoratori stanno mantenendo un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento, durante il quale hanno già ricevuto il sostegno del sindaco Paolo Brivio (intervenuto pubblicamente stamane sulla questione con un comunicato ufficiale). Domani, giovedì 17 dicembre, oltre ad organizzare lo sciopero, i sindacati hanno annunciato che incontreranno anche il Prefetto Castrese De Rosa.
Le Organizzazioni Sindacali Fim-Cisl Monza Brianza Lecco, Fiom- Cgil Lecco con alla Rsu Fim a fronte di un atteggiamento irresponsabile dell’azienda VOSS, sono costrette a indire per la giornata di domani, 17 Dicembre 2020 otto ore di sciopero.
Questo per rispondere alla decisione aziendale di smantellare gli impianti in queste ore e prepararne il trasferimento, nonostante gli inviti fatti anche dalle istituzioni, di evitare qualsiasi decisione in questo senso, che potesse portare all’innalzamento del livello del conflitto, in una fase in cui è necessario riaprire un confronto.
Le Organizzazioni Sindacali che domani incontreranno il Prefetto, denunceranno questo comportamento che non aiuta a rasserenare gli animi tra i lavoratori, ma va nella direzione opposta esasperandoli e chiedendo a chi li rappresenta l’organizzazione di iniziative più incisive.
Questo per rispondere alla decisione aziendale di smantellare gli impianti in queste ore e prepararne il trasferimento, nonostante gli inviti fatti anche dalle istituzioni, di evitare qualsiasi decisione in questo senso, che potesse portare all’innalzamento del livello del conflitto, in una fase in cui è necessario riaprire un confronto.
Le Organizzazioni Sindacali che domani incontreranno il Prefetto, denunceranno questo comportamento che non aiuta a rasserenare gli animi tra i lavoratori, ma va nella direzione opposta esasperandoli e chiedendo a chi li rappresenta l’organizzazione di iniziative più incisive.
Fim-Cisl Monza Brianza Lecco
Fiom-Cgil Lecco
Fiom-Cgil Lecco
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A.S.