Brugarolo: sciopero degli operai della Calvi per il mancato accordo sul ''premio di risultato'' mensile. Adesione totale

Braccia incrociate questa mattina alla Calvi per due ore a seguito del mancato raggiungimento di un accordo sulla cifra del premio di risultato, proposto nel corso di una riunione con i vertici aziendali nella giornata di martedì. La totalità delle maestranze questa mattina alle nove si è portata fuori dai cancelli dell'azienda di Brugarolo e fino alle 11 gli impianti sono rimasti fermi. Così succederà anche nel pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 e per i turni notturni dalle 4 alle 6.



C'è amarezza e tanta preoccupazione da parte dei lavoratori che già 3 mesi fa erano venuti a conoscenza delle trattative in corso per la vendita dell'azienda a un gruppo svizzero.  Oggi la posta in gioco è l'ammontare del premio di risultato mensile stabilito nel contratto di lavoro di 3 anni fa che prevedeva una determinata somma che fino ad agosto è stata corrisposta.  Poi le difficoltà insorte per il calo di lavoro e la pandemia hanno portato a 2 mesi di trattativa sulla cifra. Per i mesi di novembre e dicembre la proposta fatta dalle RSU non è stata accettata e per questa ragione oggi sono state indette due ore di sciopero nei vari turni che potranno proseguire anche nei prossimi giorni.
S.V.
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