Inquinamento atmosferico: Merate maglia nera con 18 giorni oltre il limite, ben 56 da inizio anno. Il 27 PM 10 a 100 µg/mc

Dopo uno splendido ottobre durante il quale l’aria è stata classificata “buona” quasi ogni giorno, anche dopo il 16 con l’accensione, sia pure parziale, dei riscaldamenti, le polveri sottili si sono abbattute su un novembre terribile dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico (e non solo, purtroppo).
Al solito Merate è maglia nera non solo tra i comuni della provincia ma, spesso, anche a livello di aggregato milanese che, ricordiamo comprende anche le province di Como, Varese e Monza Brianza.


Ma vediamo per fasce territoriali com’è andato questo ultimo mese di autunno 2020.

LECCHESE: la città capoluogo con Valmadrera e Calolziocorte hanno risentito delle PM 10, anche se non in maniera aggressiva.
Lecco via Amendola: 8 superamenti della soglia limite posta a 50 microgrammi per metro cubo. La media del mese è stata di 41,1. Dall’inizio dell’anno i superamenti sono stati 21.
Lecco via Sora: solo 4 i superamenti con una media mensile di 35,9 µg/mc. Dal 1° gennaio per 13 giorni il limite è stato superato. Va detto che come per via Amendola i superamenti non hanno mostrato valori altissimi come altrove, 68 µg/mc è stata la punta massima fatta segnare il giorno 12 e il giorno 28 in via Amendola e, rispettivamente 61 e 61 in via Sora.
Valmadrera: anche nella cittadina di confine i superamenti sono stati 8 per un totale da inizio anno di 30. Ricordiamo che in base alla normativa vigente i superamenti massimi nel corso dell’anno possono arrivare a 35 giorni con una media annua non superiore a 40 µg/mc. La media mensile è stata di 43,2.
Calolziocorte: sei i superamenti nel mese di novembre per un totale di 11 da inizio anno. Le punte massime nei giorni 27 e 28 con, rispettivamente 67 e 65 µg/mc. La media del mese è stata di 38.
Mandello Moggio: le due località, una lacustre l’altra montana segnano zero sconfinamenti sia nel mese sia nell’intero anno. La media di PM 10 a novembre è stata 22,3 a Mandello e 13,1 a Moggio.

CASATESE: più critica la situazione nei comuni del circondario casatese anche se qui le rilevazioni sono fatte su modelli matematici e non direttamente da centraline Arpa.
Casatenovo: a novembre ben 16 superamenti per un totale di 28 da inizio anno. Le punte massime sempre il 28 e 28 con, rispettivamente 89 e 84. La media del mese ha sfondato la soglia limite a 53.3 µg/mc.
Barzanò: situazione simile ma meno accentuata, 14 i superamenti per un totale di 22. Punte massime nei soliti giorni don 82 e 80. Media del mese 49,6.
Missaglia: 13 i superamenti per un totale di 23 dal 1° gennaio. I giorni critici sempre il 28 e 28 con 83 e 80. La media del mese ha superato di poco il valore limite: 50,3 µg/mc.

OGGIONESE: a Oggiono i superamenti sono stati 9 per un totale di 17 da inizio 2020. I giorni critici sempre il 27 e 28 con 76 µg/mc. La media del mese è risultata di 45,4.

MERATE: maglia nera come sempre con 18 superamenti per un totale di 56 da inizio anno ben al di sopra dei 35 concessi dalla Legge. E manca ancora dicembre. Il giorno 27 la centralina ha fatto segnare ben 100 µg/mc, 92 il giorno 28. La media del mese è stata di 59,6.
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