Cassina: incursione dei ladri in due villette in centro frazione. La casa di due anziani messa a soqquadro. Paura dei residenti
Il foro praticato nell'infisso in legno della finestra
Ad avere la peggio è stata una coppia di anziani residente in una graziosa villetta di via Falcò. Il colpo si è consumato tra le 3 e le 6 del mattino e ha visto i ladri entrare addirittura nella camera delle vittime, afferrare dei vestiti, portarli al pian terreno, senza fare rumore e poi fuggire.
"Alle 3 quando mi sono alzato era tutto tranquillo, alle sei quando mi sono risvegliato ho notato la porta della camera e quella che dà sulle scale aperte e ho capito che era successo qualcosa" ha raccontato l'uomo. E' bastato scendere qualche gradino per trovarsi di fronte la devastazione lasciata dai delinquenti.
I locali messi sotto-sopra dai malviventi
Per entrare la banda ha aperto le persiane di una finestra del garage e poi ha praticato un foro nei serramenti in legno per poter agganciare la maniglia e sollevarla. Una volta dentro i ladri hanno rovistato nei locali a pian terreno, utilizzati come taverna ma non abitati. La stanza da letto è stata completamente messa sottosopra con cassetti rovesciati sul letto, portagioie aperti, armadi spalancati senza però che nulla di prezioso saltasse alla luce. Il sopralluogo si è spostato in cucina e qui in un'anta della credenza sono stati trovati 500 euro in contanti e il portafoglio da cui è stato trafugato il bancomat. Ispezionati ben bene i locali al pian terreno, i ladri si sono spostati al primo dove vive la coppia. Dall'appendiabiti del salotto hanno prelevato una giacca e una borsa e dalla camera da letto hanno preso i pantaloni. Il vestiario è stato portato al piano terra e qui ispezionato, senza però rinvenire nulla di valore. Appurato che non c'era altro da trafugare dopo essersi aperti la porta dall'interno con la chiave, gettata poi nel box, i ladri sono spariti senza lasciare traccia. E il fatto è stato scoperto solo qualche ora dopo, al risveglio. "E' stato terribile soprattutto perchè ci siamo accorti che erano entrati nella camera dove stavamo dormendo. Da rubare non c'era nulla, solo dei soldi prelevati per alcune spese. Gioielli e merce di valore non ne abbiamo. Resta la rabbia per l'accaduto e per essere stati violati nella propria casa. Se ci fossimo svegliati mentre erano in camera, cosa ci avrebbero fatto?".
Le impronte lasciate nel giardino di via Marconi
Il saccheggio avvenuto in via Falcò, però, non è stato il solo e a un centinaio di metri, questa volta in via Marconi nella stessa notte un'altra villetta è stata "visitata".
"Stavo guardando la televisione, mancava una decina di minuti alle due, quando ho sentito un colpo secco. Mi sono alzata insospettita e sono andata alla finestra" ha raccontato la residente "ho guardato fuori in giardino e ho visto una sagoma incappucciata, vestita di scuro, che si allontanava dalla ringhiera e correva nel prato accanto. Ho acceso immediatamente le luci e ho fatto il giro della casa poi sono tornata a letto". Tempo un paio di ore e la donna viene nuovamente svegliata da rumori insoliti, accende le luci ma non nota nulla di strano. È al mattino che moglie e marito si accorgono di essere stati "visitati" dai ladri. La porta del box, infatti, risultata manomessa (da qui il colpo sordo avvertito nella notte) e una giacca gettata a terra hanno fatto comprendere che qualcuno aveva frugato all'interno probabilmente alla ricerca di denaro. "Non sappiamo a che ora sia successo" ha raccontato la donna "certo i rumori che ho sentito erano anomali e quindi hanno attirato la mia attenzione".
Con buona probabilità ad agire sono stati gli stessi malviventi che in via Falcò sono riusciti a rubare denaro mettendo a soqquadro l'abitazione.
"Purtroppo non siamo più tranquilli e la paura di trovarsi qualcuno in giardino o in casa c'è. Vorremmo avere il conforto di più pattuglie delle forze dell'ordine che girano nella notte e fanno da deterrente alla presenza dei ladri, questo ci darebbe un po' più di serenità e fiducia" il commento delle vittime.
Lo scorso fine settimana tre malviventi erano stati colti sul fatto mentre si trovavano all'interno di una villetta nei pressi dell'osservatorio, attorno alle 17.30. Uno della banda, appeso al pergolato sul quale si stava arrampicando, era stato individuato dal proprietario che lo aveva rincorso assieme al cane, fino quando il soggetto insieme agli altri due complici era riuscito a dileguarsi per i campi. Sul posto si erano portati i carabinieri e una pattuglia della polizia locale ma le ricerche della banda avevano dato esito negativo.