Cernusco:21enne agli arresti domiciliari accusato di violenza sessuale e lesioni su una 17enne conosciuta su "instagram"
Un 21enne di Cernusco Lombardone si trova agli arresti domiciliari con un'accusa pesantissima da cui dovrà difendersi: violenza sessuale e lesioni aggravate.
Vittima una minorenne con la quale avrebbe avuto un rapporto dapprima consenziente e che poi sarebbe sfociato appunto in violenza.
Dati gli elementi raccolti e le prime risultanze investigative, il GIP di Bergamo Massimiliano Magliacani ha disposto la misura cautelare dei domiciliari.
I fatti risalgono allo scorso mese di settembre quando i due, conosciutisi su instagram, hanno deciso di incontrasi in un paesino della provincia di Bergamo dove risiede lei.
A casa da sola avrebbe invitato "l'amico" che si era spacciato per un coetaneo ma che invece di anni ne aveva 21, e dopo i primi approcci avrebbero avuto un rapporto sessuale. Quando però
la giovane ha iniziato ad avere una emorragia e ha chiesto al ragazzo di smettere, si sarebbe sentita rispondere un secco no e a nulla sarebbe valso opporre resistenza.
Rimasta sola e in preda ai dolori, ha chiamato una parente chiedendo di essere portata in ospedale e qui i medici l'hanno sottoposta a un intervento chirurgico.
Le indagini della squadra mobile, coordinate dal sostituto procuratore Franco Bettini, hanno portato a rintracciare il 21enne tramite il profilo instagram. Il magistrato, una volta acquisite tutte le informazioni, con le due fasi dell'incontro tra i ragazzi, quella consenziente e quella invece sfociata in violenza con tanto di lesioni certificate dall'ospedale, ha chiesto la misura cautelare ai domiciliari accordata dal GIP.
Vittima una minorenne con la quale avrebbe avuto un rapporto dapprima consenziente e che poi sarebbe sfociato appunto in violenza.
Dati gli elementi raccolti e le prime risultanze investigative, il GIP di Bergamo Massimiliano Magliacani ha disposto la misura cautelare dei domiciliari.
I fatti risalgono allo scorso mese di settembre quando i due, conosciutisi su instagram, hanno deciso di incontrasi in un paesino della provincia di Bergamo dove risiede lei.
A casa da sola avrebbe invitato "l'amico" che si era spacciato per un coetaneo ma che invece di anni ne aveva 21, e dopo i primi approcci avrebbero avuto un rapporto sessuale. Quando però
la giovane ha iniziato ad avere una emorragia e ha chiesto al ragazzo di smettere, si sarebbe sentita rispondere un secco no e a nulla sarebbe valso opporre resistenza.
Rimasta sola e in preda ai dolori, ha chiamato una parente chiedendo di essere portata in ospedale e qui i medici l'hanno sottoposta a un intervento chirurgico.
Le indagini della squadra mobile, coordinate dal sostituto procuratore Franco Bettini, hanno portato a rintracciare il 21enne tramite il profilo instagram. Il magistrato, una volta acquisite tutte le informazioni, con le due fasi dell'incontro tra i ragazzi, quella consenziente e quella invece sfociata in violenza con tanto di lesioni certificate dall'ospedale, ha chiesto la misura cautelare ai domiciliari accordata dal GIP.