Camera di Commercio: terzo trimestre 2020 in chiaroscuro
Economia lariana in ripresa nel terzo trimestre 2020 rispetto ai tre precedenti mesi, ma è il confronto con un anno fa a mostrare i segni lasciati dalla pandemia. Per la Camera di Commercio Como-Lecco, tutti i settori produzione mostrano in quanto a ordini e fatturato un andamento in chiaroscuro nel periodo tra luglio e settembre.
''Per quanto riguarda il settore industriale, entrambe le province lariane registrano variazioni pesantemente negative rispetto al 3° trimestre 2019'' scrive la Camera di Commercio nella sua ultima analisi congiunturale. ''Produzione, ordini e fatturato delle imprese industriali lecchesi evidenziano cali rispetto al 3° trimestre dello scorso anno, ma in deciso miglioramento nei confronti della variazione tendenziale del 2° trimestre 2020 (la produzione diminuisce dell’1% contro il -14,3% dell’indagine precedente; ordini -2,3% contro -17,5%; fatturato -2,8%, contro -15,1%). Gli indici medi si mantengono superiori a quota 100 e più alti della media regionale: a Lecco l’indice della produzione si è attestato a 108,1, quello degli ordini a 114,6 e quello del fatturato a 121,6. Tra i principali settori dell’economia lecchese, 'tessile' e 'meccanica' registrano cali della produzione rispetto al periodo luglio-settembre 2019 (rispettivamente -21,3% e -0,6%), mentre tiene la 'siderurgia' (+0,1%). Tra gli altri settori3, da evidenziare il +13,6% dei “minerali non metalliferi”, il +3,2% dei 'mezzi di trasporto' e il +2% della 'carta-stampa'. Nel 3° trimestre l’occupazione industriale lecchese è cresciuta dello 0,2% e l’indice medio del 3° trimestre 2020 si è attestato a 104,9 (media 2010=100), quasi 5 punti percentuali sopra la media regionale''.
Anche la produzione del comparto artigiano evidenzia cali tendenziali in entrambe le province lariane, prosegue la Camera di Commercio, con un andamento addirittura peggiore rispetto a quello del settore industriale per quanto riguarda il Lecchese: la produzione artigianale cala del 2,2%, gli ordini del 7,6% e il fatturato del 3,9%. ''A Lecco si verificano cali di produzione, ordini e fatturato tuttavia meno elevati rispetto alla media lombarda'' prosegue la nota della Camera di Commercio. ''I dati risultano in miglioramento rispetto al 2° trimestre 2020 (le cui variazioni tendenziali erano state: produzione -23,9%; ordini -16,7%; fatturato -26%). Tra i settori più rappresentativi diminuisce la produzione di 'meccanica' (-1,5%) e 'legno-mobilio' (-9,8%), mentre risulta in forte ripresa il 'tessile' (+30,9%). Negli altri settori calano soprattutto 'abbigliamento' e 'carta-stampa' (rispettivamente -17,2% e -19%), mentre aumentano 'siderurgia' (+10,1%) e 'gomma-plastica' (+1,2%). L’indice medio della produzione artigiana si è attestato a 102,6 (media 2010=100); quello degli ordini a 93,1 e quello del fatturato a 99,5. L’occupazione è calata dello 0,7%; ciononostante il numero indice rimane superiore a quello comasco, ed è pari a 102,1''.
Nel settore commercio e servizi, invece, a Lecco torna positiva la variazione tendenziale del volume d'affari del commercio (+9,6% rispetto al terzo trimestre del 2019), ma rimane negativa quella dei servizi (-10,1%). ''La provincia di Lecco mostra un miglioramento in entrambi i comparti rispetto all’indagine precedente (quella sul secondo trimestre del 2020, ndr): la variazione del volume d’affari del commercio rispetto al 2° trimestre 2019 era stata del -2,3%, mentre quella dei servizi del -19,1%. L’indice medio nel 3° trimestre è pari a 97, per le imprese del commercio e a 82,6 per quelle dei servizi. Rispetto al 2° trimestre 2020, migliora la variazione tendenziale dell’occupazione del primo comparto (il confronto tra il 2° trimestre del 2019 e del 2020 aveva registrato un +4,1%), mentre peggiora ulteriormente quella dei servizi (nell’indagine precedente si era attestata a -0,3%). I numeri indice di entrambi i comparti risultano superiori all’anno base (commercio 105,9 e servizi 102,9)''.
Scarica qui l'analisi congiunturale del 3° trimestre di Camera di Commercio Como-Lecco.
''Per quanto riguarda il settore industriale, entrambe le province lariane registrano variazioni pesantemente negative rispetto al 3° trimestre 2019'' scrive la Camera di Commercio nella sua ultima analisi congiunturale. ''Produzione, ordini e fatturato delle imprese industriali lecchesi evidenziano cali rispetto al 3° trimestre dello scorso anno, ma in deciso miglioramento nei confronti della variazione tendenziale del 2° trimestre 2020 (la produzione diminuisce dell’1% contro il -14,3% dell’indagine precedente; ordini -2,3% contro -17,5%; fatturato -2,8%, contro -15,1%). Gli indici medi si mantengono superiori a quota 100 e più alti della media regionale: a Lecco l’indice della produzione si è attestato a 108,1, quello degli ordini a 114,6 e quello del fatturato a 121,6. Tra i principali settori dell’economia lecchese, 'tessile' e 'meccanica' registrano cali della produzione rispetto al periodo luglio-settembre 2019 (rispettivamente -21,3% e -0,6%), mentre tiene la 'siderurgia' (+0,1%). Tra gli altri settori3, da evidenziare il +13,6% dei “minerali non metalliferi”, il +3,2% dei 'mezzi di trasporto' e il +2% della 'carta-stampa'. Nel 3° trimestre l’occupazione industriale lecchese è cresciuta dello 0,2% e l’indice medio del 3° trimestre 2020 si è attestato a 104,9 (media 2010=100), quasi 5 punti percentuali sopra la media regionale''.
Anche la produzione del comparto artigiano evidenzia cali tendenziali in entrambe le province lariane, prosegue la Camera di Commercio, con un andamento addirittura peggiore rispetto a quello del settore industriale per quanto riguarda il Lecchese: la produzione artigianale cala del 2,2%, gli ordini del 7,6% e il fatturato del 3,9%. ''A Lecco si verificano cali di produzione, ordini e fatturato tuttavia meno elevati rispetto alla media lombarda'' prosegue la nota della Camera di Commercio. ''I dati risultano in miglioramento rispetto al 2° trimestre 2020 (le cui variazioni tendenziali erano state: produzione -23,9%; ordini -16,7%; fatturato -26%). Tra i settori più rappresentativi diminuisce la produzione di 'meccanica' (-1,5%) e 'legno-mobilio' (-9,8%), mentre risulta in forte ripresa il 'tessile' (+30,9%). Negli altri settori calano soprattutto 'abbigliamento' e 'carta-stampa' (rispettivamente -17,2% e -19%), mentre aumentano 'siderurgia' (+10,1%) e 'gomma-plastica' (+1,2%). L’indice medio della produzione artigiana si è attestato a 102,6 (media 2010=100); quello degli ordini a 93,1 e quello del fatturato a 99,5. L’occupazione è calata dello 0,7%; ciononostante il numero indice rimane superiore a quello comasco, ed è pari a 102,1''.
Nel settore commercio e servizi, invece, a Lecco torna positiva la variazione tendenziale del volume d'affari del commercio (+9,6% rispetto al terzo trimestre del 2019), ma rimane negativa quella dei servizi (-10,1%). ''La provincia di Lecco mostra un miglioramento in entrambi i comparti rispetto all’indagine precedente (quella sul secondo trimestre del 2020, ndr): la variazione del volume d’affari del commercio rispetto al 2° trimestre 2019 era stata del -2,3%, mentre quella dei servizi del -19,1%. L’indice medio nel 3° trimestre è pari a 97, per le imprese del commercio e a 82,6 per quelle dei servizi. Rispetto al 2° trimestre 2020, migliora la variazione tendenziale dell’occupazione del primo comparto (il confronto tra il 2° trimestre del 2019 e del 2020 aveva registrato un +4,1%), mentre peggiora ulteriormente quella dei servizi (nell’indagine precedente si era attestata a -0,3%). I numeri indice di entrambi i comparti risultano superiori all’anno base (commercio 105,9 e servizi 102,9)''.
Scarica qui l'analisi congiunturale del 3° trimestre di Camera di Commercio Como-Lecco.