Olgiate, intrusione all'asilo: convalidato l'arresto per un marocchino di 42 anni
Il giudice Enrico Manzi ha convalidato l’arresto per Rachid Amali, marocchino classe 1978 che nella tarda serata di ieri è stato fermato dai Carabinieri di Merate per tentato furto e danneggiamento. Erano da poco passate le 22 quando il nucleo radiomobile è stato chiamato ad intervenire ad Olgiate, presso l’asilo Sommi Picenardi, dopo che il sistema di allarme era entrato in funzione più volte.
L’uomo, cui viene contestato anche il danneggiamento per aver messo a soqquadro le dispense e aver scassinato la macchinetta del caffè, è stato oggi tradotto al Tribunale di Lecco per il processo in via direttissima. Ha dichiarato di non sapere cosa ci facesse all’interno della scuola materna, nè di ricordare come vi fosse arrivato: “Ho bevuto tre cartoni di vino, non ricordo nulla... cosa avrei dovuto farci con 13 bottiglie di olio?!”.
Il 42enne senza fissa dimora è stato trovato nella cucina dell’Istituto, ubriaco fradicio e con 13 bottiglie di olio già preparate sul tavolo presumibilmente per essere portate via. All’arrivo dei militari avrebbe scagliato anche un cacciavite che teneva stretto in mano.
Il Vpo Mattia Mascaro, oltre a richiedere la convalida dell’arresto, ha formulato l’ipotesi della custodia cautelare in carcere per l’arrestato, che secondo il certificato penale vanterebbe già due precedenti per furto e rapina (l’ultimo risalente a tre anni fa). Richiesta poi avvallata dalla decisione del presidente della sezione penale lecchese. L’avvocato Daniela Fiocchi -oggi nominata di fiducia- ha quindi chiesto un termine a difesa, fissato dal giudice per il 6 novembre.
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F.F.