Montevecchia: l'imprenditore Stefano Calvi in kilt al primo appuntamento su Real time

Parlare al grande pubblico di alimentazione “alternativa” a base esclusiva di frutta e verdura. Questa la missione di Stefano Calvi, imprenditore residente a Montevecchia. Una sfida non da poco se affrontata davanti alle telecamere televisive e durante uno speciale appuntamento al buio.


Stefano Calvi

Calvi ha infatti partecipato al programma di Real Time condotto da Flavio Montrucchio, “Primo appuntamento”, giunto alla quarta edizione. La registrazione si è svolta lo scorso novembre, quasi un anno fa, ma la puntata è stata mandata in onda soltanto nella seconda metà di settembre, con le repliche ancora in questi giorni. “Ho un buon ricordo di quella esperienza che, a differenza di come qualcuno potrebbe pensare, è tutt’altro che una farsa studiata a tavolino. Davvero non conoscevo la persona che ho incontrato in quel ristorante” commenta il montevecchino. “Ho apprezzato il backstage di buon livello”.

La rigorosa dieta alimentare è stata al centro della conversazione durante la cena con la partner di serata Elisabetta. Tra i piatti richiesti una mela, tagliata poi finemente. “Stare davanti alle telecamere durante un appuntamento non è semplice, ma la cosa non mi ha spaventato. La mia missione era parlare di un tema di cui si parla poco in televisione, l’alimentazione alternativa” ci racconta Stefano Calvi.

A sorprendere il pubblico però non è stata solo la particolare scelta alimentare. Abbandonato l’abito da lavoro, il brianzolo ha stupito per aver indossato un kilt scozzese e per essersi presentato con un inusuale omaggio per la signora, una piantina di peperoncino che richiama la passione di Calvi per il piccante.


Mai scontato o prevedibile, nemmeno alla domanda di rito per eccellenza “come ti chiami?”. Risposta: “Stefano da schiavo, William da uomo libero. Il nome me lo hanno dato i miei genitori, non me lo sono scelto io”.

Durante la puntata ha avuto modo di spiegare le ragioni del fruttarismo. “Ho intrapreso una scelta radicale a livello alimentare, ho tolto il dolore. Adesso mangio principalmente frutta. Non sono come il leone che mangia animali morti. Ho scoperto che questo mangiare sano rende più felici chi mangia, ma anche chi non viene mangiato” ha sostenuto con un pizzico di ironia.
Una filosofia che non ha trovato molte corrispondenze con Elisabetta, che invece segue la dieta mozziana, che seleziona gli alimenti in base al gruppo sanguigno. Lei assume principalmente proteine.

Molto loquace, Calvi ha parlato anche di storia, matriarcato, viaggi e ovviamente amore: “Reputo che ogni storia d’amore costituisca una vita. Quindi ho il piacere di aver vissuto più vite” ha argomentato il montevecchino. Discorsi che hanno stuzzicato l’interesse di Elisabetta, ma non sono bastati a convincerla a dare un seguito al primo appuntamento.
M.P.
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