Merate, sospensione agli sport da contatto. Osgb e AC Pagnano: 'Era difficile giocare'

Antonio Ghezzi ed Emilio Colombo
L'ordinanza di stop alle attività sportive dilettantistiche sia nelle gare che negli allenamenti in realtà va a sistemare alla radice un problema che quotidianamente ora si stava ripetendo con sempre maggior frequenza. E cioè quello delle continue assenze e dei rinvii dovuti alla quarantena di atleti studenti.
Squadre decimate sia durante gli allenamenti che alle partite, con conseguente ritorno a casa senza nemmeno avere indossato la divisa.
“Noi siamo completamente fermi sulle nostre attività principali, calcio e pallavolo” ha spiegato Antonio Ghezzi presidente dell'AC Pagnano “in realtà in questi giorni abbiamo avuto grosse difficoltà per l'assenza degli atleti. Due partite dei giovanissimi e una degli allievi erano state sospese perchè un ragazzo era stato a contatto diretto con un positivo. L'altra sera gli allievi erano in 12 ad allenarsi su una rosa di 20. Ci siamo trovati alla domenica mattina con qualche assenza improvvisa e quindi a dover andare in campo con il numero minimo. La prima squadra si è allenata con 15 unità contro le 23 della rosa. Impossibile. Ma le difficoltà sono comunque tante, con normative che cambiano e problemi da risolvere oltre a responsabilità che ricadono sul presidente che deve comunque prendere delle decisioni. Ci aspettavamo una indicazione come quella che è arrivata ma ci eravamo già resi conto che era complicato andare avanti così”.
Dello stesso avviso anche Emilio Colombo presidente dell'OSGB.
“Questa ordinanza ci trova preparati e ce lo aspettavamo. Guardo l'ultima esperienza con gli studenti del Viganò in quarantena che erano anche nostri atleti. La squadra decimata pur con i ragazzi col tampone negativo ma comunque in quarantena. Per quanto ci riguarda i nostri spazi e sia gli allenamenti che le gare erano rispettosi in maniera rigorosa della normativa ma il problema viene da fuori. La prima partita degli juniores a Montevecchia è stata sospesa e poi anche a Verderio e Missaglia si è stati fermi. Spiace perchè pur rispettando tutti i protocolli, così non è possibile portare avanti il campionato e disputare le partite con squadre dimezzate”.
S.V.
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