Brivio: gestiva spaccio di cocaina in Belgio. I carabinieri arrestano un 33enne irregolare
El Kabbli Hamid, 33enne, cittadino del Marocco, irregolare sul territorio nazionale, è stato tratto in arresto dai carabinieri della stazione di Brivio nell'ambito di un'operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari lo hanno rintracciato nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre durante un controllo nell'area adiacente al castello.
L'attività ha impiegato in tutto una decina di uomini e nel suo svolgimento si è estesa anche al Comune di Cisano Bergamasco. Su El Kabbli pendeva un mandato di arresto europeo emesso nel settembre del 2020 dalle autorità giudiziarie del Belgio. Si ritiene infatti che il 33enne fosse a capo di un'organizzazione criminale dedita alla detenzione e spaccio di ''cocaina'', operante in Belgio dal dicembre 2019 al luglio 2020.
Il 33enne è stato condotto dai militari di Brivio presso la casa circondariale di Bergamo, a disposizione per le conseguenti formalità relative all’estradizione. Nella medesimo attività sono stati rintracciati ulteriori cinque soggetti di origine marocchina, tra i quali è emersa la presenza di M.S., classe 1993, risultato inadempiente al decreto di espulsione emesso, nel marzo 2019, dal Questore di Bergamo e, pertanto, denunciato a piede libero.
L'attività ha impiegato in tutto una decina di uomini e nel suo svolgimento si è estesa anche al Comune di Cisano Bergamasco. Su El Kabbli pendeva un mandato di arresto europeo emesso nel settembre del 2020 dalle autorità giudiziarie del Belgio. Si ritiene infatti che il 33enne fosse a capo di un'organizzazione criminale dedita alla detenzione e spaccio di ''cocaina'', operante in Belgio dal dicembre 2019 al luglio 2020.
Il 33enne è stato condotto dai militari di Brivio presso la casa circondariale di Bergamo, a disposizione per le conseguenti formalità relative all’estradizione. Nella medesimo attività sono stati rintracciati ulteriori cinque soggetti di origine marocchina, tra i quali è emersa la presenza di M.S., classe 1993, risultato inadempiente al decreto di espulsione emesso, nel marzo 2019, dal Questore di Bergamo e, pertanto, denunciato a piede libero.
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