Merate: per discutere la tesi di laurea il comune mette a disposizione la sala del consiglio

Il giorno della discussione della tesi di laurea rappresenta il coronamento di un percorso di studi costellato di esami, laboratori, ricerche, approfondimenti, colloqui.
Momenti impregnati di ansia, paura, entusiasmo che poi sciolgono davanti alla commissione e si condensano in un libro buttato dalla finestra o in un "tocco" lanciato in aria nel cortile dell'università quale gesto di liberazione.
Il covid, però, ha annullato questi attimi di gloria costringendo i laureandi a piazzarsi davanti a un computer nel salotto di casa, con i famigliari e gli amici seduti in poltrona e la commissione in video conferenza, sostenendo così l'esame a distanza.
Se la sostanza non cambia, certo l'atmosfera di festa e tensione viene meno così come l'ambientazione stessa con foto ricordo davanti al presidente che consegna l'attestato e stringe la mano e il cortile dell'ateneo a fare da sfondo al lancio della corona di alloro bordata di rosso.ì

La sala consigliare

Per tentare di dare maggior prestigio a questo momento, l'amministrazione comunale di Merate ha deciso di mettere a disposizione dei laureandi la sala consigliare.

Con delibera di giunta numero 148 del 6 ottobre (CLICCA QUI) si è stabilito di concedere l'utilizzo gratuito di tale spazio, fino al termine dell'emergenza sanitaria, ai cittadini residenti che ne faranno richiesta, previo la prenotazione in alcuni giorni stabiliti.
La sala dotata di video-proiettore con maxi schermo nonchè di un accesso internet offrirà la possibilità di avere 37 persone in aula, distanziate secondo quanto previsto dalla normativa, e di coronare questo momento unico e indimenticabile nel luogo istituzionale per eccellenza della vita civica.

S.V.
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